Partirà a breve anche la produzione indiana di Citadel, e tra le sue star vi sarà Varun Dhawan. L'attore si unisce al franchise globale ideato dai fratelli Russo per Amazon.
Novità di casting per Citadel, il franchisae spionistico di Amazon che toccherà diversi angoli del globo terrestre, e che adesso sta per partire con i lavori anche in India.
Il progetto capitanato dai fratelli Russo (Avengers: Endgame, The Gray Man), realizzato assieme a David Weil, continua a crescere, e dopo aver annunciato la "succursale" italiana con l'attrice Matilda De Angelis, adesso aggiungerà un altro tassello al suo intricato puzzle avviato con la serie americana che vede protagonisti Richard Madden e Priyanka Chopra.
Nel 2023 partiranno infatti le riprese della serie indiana creata da Raj & DK, anche showrunner e registi dello show, e scritta da Sita R. Menon, che avrà tra i suoi interpreti principali Varun Dhawan (Badlapur, October).
Hanno dichiarato Anthony Russo e Joe Russo, come riporta Deadline: "Siamo entusiasti di vedere l'inizio di un'altra produzione dell'universo di Citadel, questa volta in India. Noi e tutta l'AGBO [società di produzione dei Russo] consideriamo un onore poter collaborare con dei filmmaker di talento come DK e Raj, che porteranno una visione unica, uno stile e un tono inediti alla nostra collezione di storie globali. Non vediamo l'ora di scoprire come questo grande cast porterà in vita i personaggi ideati da loro e da Sita".
Citadel, la serie Amazon dei Fratelli Russo sarà una delle più costose di sempre?
"L'universo di Citadel dell'AGBO e dei fratelli Russo è un approccio davvero innovativo e ambizioso allo storytelling, e noi siamo superentusiasti di dare il via alla produzione del suo capitolo indiano" ha aggiunto Gaurav Gandhi, vice president, Prime Video India "Con questo progetto stiamo cercando di portare avanti la nostra missione di intrattenimento senza confini er produrre dei contenuti originali locali che possono essere fruiti dal pubblico di tutto il mondo. Citadel è invero un franchise globale, con produzioni locali in diversi paesi che fanno capo a una storyline interconnessa, una novità nel modo di fare storytelling".