Jamie Dornan ha partecipato al podcast Desert Island Discs di BBC Sounds e ha ricordato tutti i feedback negativi che ricevette all'epoca di Cinquanta sfumature di grigio, il primo capitolo cinematografico della trilogia che adatta le opere di E.L. James.
Nonostante abbia rimarcato di non essersi pentito di aver lavorato ai tre film di Sam Taylor-Johnson, Dornan ha dichiarato:"Penso mi sia nascosto con mia moglie. Ero reduce da recensioni che hanno cambiato la mia carriera per The Fall e dalla nomination ai BAFTA per arrivare quasi al ridicolo. In realtà, io e mia moglie siamo andati da Sam e Aaron Taylor-Johnson ma non c'erano. Ci hanno lasciato la loro casa di campagna. Ci siamo nascosti lì per un po' e ci siamo isolati dal mondo".
Il successo al box-office
Nonostante le stroncature, la saga di Cinquanta sfumature è stata un successo al box-office:"Il film ha fatto così tanti soldi che il due e il tre sono stati approvati immediatamente. È stata una cosa strana, perché ti rendi conto che c'è un po' di ridicolo in questo ma sei vincolato a farne altri due, sapendo che la maledizione sarebbe cresciuta".
L'esperienza di Cinquanta sfumature ha influenzato anche il suo percorso successivo:"Ho appena ricevuto diverse recensioni positive per lavori recenti e ce ne sono poche che non menzionano Cinquanta sfumature. Molte recensioni sono del tipo 'È fantastico ma non dimentichiamoci quando non era eccezionale qui'. Rimpiango di averli fatti? No".
Jamie Dornan ha interpretato Christian Grey nei tre film di Cinquanta sfumature al fianco di Dakota Johnson nei panni di Anastasia Steele.