Per molti la trilogia di E.L. James segna la morte del femminismo, con la sua relazione sentimentale tra un uomo forte, autoritario, poco incline al compromesso e amante del sadomaso e di una donna sottomessa ai suoi voleri. Il protagonista della pellicola tratta dal primo dei tre libri, Jamie Dornan, non è affatto d'accordo con questa visione ed esprime il suo pensiero nel corso di un'intervista in cui spiega: "Capisco la ragione per cui molti ritengano che una storia con un uomo che lega una donna e la picchia sia misogina... Ma in realtà molti uomini sono sottomessi alle donne. Uomini anche potenti. Ci sono un sacco di persone che sognano di essere sculacciate con una tavola di legno borchiata, molte più di quanto ci si aspetti".
L'interprete di Christian Grey, amante del sadomaso e dominatore sessuale in Cinquanta sfumature di grigio, ha ammesso di aver visitato sex club e prigioni per prepararsi al ruolo, ma sottolinea come il film sia principalmente una storia d'amore. "L'amore è più importante dell'aspetto sadomaso. Stiamo per raccontare una storia d'amore tra un giovane uomo e una giovane donna e non è certo quello che accade nella Stanza Rossa il fulcro di tutto, non è quello il film. Ci sono tanti aspetti più importanti".
Pur difendendo il film a cui ha preso parte, Jamie Dornan è consapevole dei rischi che un simile ruolo comporta nel prosieguo della carriera e della fama che potrebbe presto arrivare. "Non è bello avere dei tizi armati di macchina fotografica nascosti in un cespuglio fuori di casa tua. Non è questa la ragione per cui faccio l'attore. Ma non potrei fare un lavoro d'ufficio. Non ho il temperamento per quello. Sinceramente non so come prepararmi alla fama. Non posso certo stare tutto il tempo nascosto dietro un cappuccio. Se accadrà, vedrò cosa fare al momento. Sono abbastanza sicuro di chi sono. Non è la prima volta che scendo nell'arena."
Cinquanta sfumature di grigio approderà nei cinema il 12 febbraio.
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