Cinquanta sfumature di grigio sta superando tutte le attese infrangendo record al box office, ma il futuro della trilogia non è ancora stabilito. La ragione di questa incertezza deriva dalla faida interna tra la scrittrice E.L. James e la regista Sam Taylor-Wood. Le due si sarebbero scontrate più volte durante la preparazione della pellicola e la causa del loro dissidio sarebbe il sesso. A quanto pare E.L. James avrebbe voluto un maggior numero di scene esplicite, mentre la cineasta ha preferito porre un limite per concentrarsi anche su altri aspetti della storia e sfuggire a un visto censura troppo severo.
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Fenomeno globale, Cinquanta sfumature di grigio racconta la storia della torbida passione tra il miliardario Christian Grey, appassionato di sesso sadomaso, e l'ingenua studentessa Anastasia Steele. A interpretare i due personaggi sono Jamie Dornan e Dakota Johnson. Adesso si attende di conoscere il destino produttivo degli altri due capitoli, Cinquanta sfumature di nero e Cinquanta sfumature di rosso. Sam Taylor-Wood avrebbe già espresso il desiderio di interrompere il suo contratto per dedicarsi ad altro e sfuggire alle grinfie di E.L. James, che a sua volta ha chiesto maggior controllo creativo sui successivi capitoli e la possibilità di occuparsi dell'adattamento. Vedremo alla fine chi l'avrà vinta.