Il tema del sessismo ha tenuto banco prima e durante l'uscita in sala di Jurassic World. Joss Whedon si è lamentato dell'immagine stereotipata dei personaggi principali mostrata nella prima clip promozionale diffusa dalla Universal e a distanza di tempo il regista Colin Trevorrow gli ha dato ragione.
Anche il simpatico Chris Pratt ha deciso di contribuire alla discussione dicendo la sua riguardo al tema del maschilismo di Hollwyood e della parità di diritti tra attori e attrici, ma soprattutto tra uomini e donne. Pratt confessa di sentirsi ormai un uomo oggetto. Dopo aver perso peso e dopo aver plasmato il suo corpo, l'attore è divenuto famoso con i blockbuster Guardiani della Galassia e Jurassic World e ora i commenti sul suo aspetto si sprecano.
"Ammetto che il mio aspetto e la mia forma fisica hanno contribuito a farmi ottenere ruoli da protagonista. Il fitness e i muscoli hanno permesso la svolta della mia carriera. Dipende molto da come appaio oggi." Pratt ammette dunque di essere stato considerato come un uomo oggetto, ma non ne è troppo infastidito. "Credo che vada bene, non mi sento offeso" commenta. "La cosa brutta è che per molto tempo le donne sono state giudicate solo in base al loro aspetto, ma penso che se davvero vogliamo parlare di parità, dobbiamo condividere ogni aspetto, anche quelli negativi. Il problema non è tanto smettere di giudicare l'aspetto delle donne, ma giudicare l'aspetto degli uomini nello stesso modo. Ci sono un sacco di donne divenute famose per la loro avvenenza e io ora sto sfruttando le mie qualità fisiche. Alla fine della giornata, i nostri corpi sono oggetti. Siamo solo grandi contenitori di carne, ossa, sangue e organi che Dio ci ha dato per andare in giro".