Ospite del Red Sea Film Festival a Jeddah, in Arabia Saudita, Catherine Zeta-Jones ha ricordato il momento surreale della vittoria dell'Oscar per la trasposizione cinematografica di Chicago, per la regia di Rob Marshall.
L'attrice ha parlato del premio dell'Academy così come del Tony Award conseguito sette anni dopo l'Oscar. Entrambi i riconoscimenti hanno suscitato grande stupore in Zeta-Jones, come lei stessa ha confessato davanti ai microfoni.
Che stupore
"Essere riconosciuta dai riflettori di Broadway è meraviglioso" ha esordito l'attrice "Ma l'Oscar è stato qualcosa di totalmente inaspettato. Mi ha sconvolta". Catherine Zeta-Jones vinse il Tony Award per il ruolo di Desiree Armfeldt nel revival del 2009 di A Little Night Music di Stephen Sondheim.
Ma lo stupore per l'Oscar batte qualsiasi riconoscimento, sottolineando come sia rimasta affascinata dall'intero iter delle prove, con tutti le angolazioni delle coreografie da coprire, e la collaborazione con i ballerini che parlavano la loro lingua sul palcoscenico.
Lunga carriera
Catherine Zeta-Jones ha iniziato molto presto a recitare, come ha ricordato lei stessa nell'intervista, e ha dichiarato di aver amato ogni minuto della sua lunga carriera sul palcoscenico e davanti all'obiettivo della macchina da presa.
In Chicago di Rob Marshall, Catherine Zeta-Jones interpreta Velma Kelly, al fianco di altre star come Renée Zellweger nel ruolo di Roxie Hart, Richard Gere nei panni di Billy Flynn, Queen Latifah nel ruolo di Mama Norton e John C. Reilly nei panni di Amos Hart. Nel cast anche Lucy Liu, Colm Feore, Christine Baranski, Taye Diggs e la leggenda di Broadway Chita Rivera.