Chi ha rapito Jerry Calà?, il nuovo film diretto e interpretato da Jerry Calà uscirà il 24 dicembre prossimo sulle principali piattaforme streaming, ovvero CGtv, Prime Video, Apple Tv, iTunes, Google Play, Chili.
La trama
Una improbabile banda di novelli criminali decide di rapire Jerry Calà con lo scopo di chiedere un lauto riscatto e dare una svolta alle proprie vite. Presto scopriranno che le cose non stanno esattamente come le avevano immaginate. Intervengono gli amici Mara Venier e Umberto Smaila e il figlio Johnny, nei panni di loro stessi, ma la svolta arriva quando Massimo Boldi in persona si dichiara disponibile a pagare il riscatto. Ma una brutta sorpresa li aspetta...
Il regista
Jerry Calà è attore, regista, sceneggiatore, cabarettista, comico e cantante. Un'icona della comicità italiana sin dagli anni Ottanta, dapprima con i Gatti di Vicolo Miracoli e poi come solista, ha interpretato decine di film ed è tra i volti più amati dal pubblico. Ha esordito come regista nel 1994, con il grottesco Chicken Park, e ha proseguito negli anni successivi firmando altre cinque commedie, tutte successi al botteghino o in televisione. Chi ha rapito Jerry Calà è il suo settimo film da regista.
Chi ha rapito Jerry Cala? è prodotto da Gianluca Varriale e Alessandro Riccardi per una produzione Vargo, distribuito da CG Entertainment. Il film è interpretato da Sergio Assisi, Antonio Fiorillo e con Barbara Foria, Francesca Tizzano, Shi Yang Shi, Pasquale Palma, con Nando Paone nel ruolo di Rino Calamaro, con la partecipazione di Gianfranco Gallo, con la straordinaria partecipazione di Massimo Boldi e con l'amichevole partecipazione di Johnny Calà, Umberto Smaila, Maurizio Casagrande, Clementino e Mara Venier.
Abbronzatissimi, Jerry Calà su Alba Parietti: "Durante le scene d'amore ci veniva da ridere"
Con la sceneggiatura firmata da Edoardo Bechis con Calá, il film si avvale della direzione della fotografia di Roberto Lucarelli, della scenografa di Violante Lamberti, dei costumi di Annalisa Ciaramella, del montaggio di Viviana Vittigli e delle musiche originali di Sandro Di Stefano.