Il suo rilascio su Netflix a livello internazionale avverrà il 18 dicembre ma già nelle ultime ore è possibile conoscere le prime reazioni a Ma Rainey's Black Bottom, l'ultimo film con Chadwick Boseman che vede protagonista anche Viola Davis, entrambi autori di una performance da Oscar.
Ma Rainey's Black Bottom è l'adattamento cinematografico dell'omonima opera teatrale del 1984 di August Wilson. Il film diretto da George C. Wolfe ha debuttato sabato come parte di un'anteprima virtuale in collaborazione con l'American Film Institute. Ecco quindi che sul web sono emersi i primi commenti relativi all'opera e quindi all'interpretazione dei suoi protagonisti: la performance di Chadwick Boseman, ad esempio, viene lodata all'unanimità ed il film sembra avere tutte le carte in regola per dire la sua in ottica Oscar. A questo punto, viene spontaneo chiedersi se ci sarà anche l'opportunità di assegnare un premio postumo a Chadwick Boseman, scomparso a fine agosto a soli 43 anni. Per saperlo bisognerà aspettare il nuovo anno, mentre per godersi Ma Rainey's Black Bottom l'attesa andrà avanti soltanto fino a metà dicembre, quando il film verrà rilasciato nel catalogo Netflix e gli abbonati avranno modo di conoscere la storia vera della cantante blues Ma Rainey, interpretata in questo caso da Viola Davis. Si tratta di una delle prime cantanti blues di professione che hanno anche registrato dei dischi ed ha avuto un'importante influenza su altre donne che in seguito si sono dedicate a questo genere di musica.
Per quanto riguarda Chadwick Boseman, ricordiamo che, mentre combatteva la sua battaglia contro il cancro al colon, ha avuto la forza di prendere parte a diversi film, tra cui proprio Ma Rainey's Black Bottom (suo ultimo lavoro) ma anche Da 5 Bloods - Come fratelli di Spike Lee, anch'esso disponibile su Netflix. Il cast di Ma Rainey's Black Bottom comprende anche Glynn Turman, Colman Domingo e Michael Potts. Il film rappresenta un biopic dedicato alla regina del blues Ma Rainey e alla realizzazione di un album nella Chicago del 1927, alle prese con le tensioni esistenti tra il suo agente e produttore, un uomo bianco, e i membri della sua band. Di seguito, alcune delle prime reazioni apparse online: