Dopo la "Trilogia del dollaro" Sergio Leone aveva affermato la sua fama di regista western. Per evitare di restare imbrigliato nel genere, ha cercato di cambiare totalmente con C'era una volta in America, insieme a Robert De Niro, attore che a un certo punto della produzione stava per decidere di abbandonare il progetto.
La storica collaborazione fra Robert De Niro e Sergio Leone ha portato alla realizzazione di uno dei film più importanti della storia. Non tutti sanno, però, che in corso d'opera De Niro aveva minacciato di abbandonare tutto per via di un "ricordino" che Leone gli aveva lasciato nella sua stanza d'albergo.
Questo aneddoto proviene da De Niro: A Life, la biografia sull'attore scritta nel 2014 da Shawn Levy. Tra le pagine viene raccontato prima della fissazione che Sergio Leone aveva nel realizzare C'era una volta in America, e in seguito del coinvolgimento di De Niro nel progetto, dimostrando subito il suo interesse.
In un momento in cui l'attore non sapeva ancora se partecipare o meno, aveva comunque accettato d'incontrare Leone al Mayflower Hotel di New York City. Andando oltre il fatto che il regista si presentò in accappatoio, De Niro restò infuriato nello scoprire che gli aveva lasciato dell'urina sulla tavoletta del water. Secondo lui si trattava di un "gioco di potere" attraverso cui Leone stava marchiando il suo territorio, "una cruda dimostrazione di superiorità", per la quale aveva minacciato di abbandonare il film.
C'era una volta in America, quando Nanni Moretti demolì il film: "Noioso e volgare"
Alla fine Robert De Niro ha accettato di lavorare in C'era una volta in America non tanto perché era il regista a volerlo, quanto per il contrario, dalle sue parole: "Lo avrebbero fatto con o senza di me [...] Non ha raccolto i soldi con me, quindi non c'era nessuna pressione in questo senso".