Uno spettatore che ha visto il film Cats sotto l'effetto di funghi allucinogeni si è raccontato su Twitter e in un'intervista. Si tratta di Rob Sheridan, noto artista e autore di fumetti, che ha descritto sui social la propria esperienza e poi ha accettato di farsi intervistare dal sito Birth.Movies.Death. Ha esordito spiegando il motivo di questa scelta: "Come conoscitore di film brutti, appena è uscito il trailer sapevo che avrei dovuto vederlo in sala mentre ero strafatto." Ha poi precisato una cosa importante: "Non avevo mai visto un film sotto l'effetto dei funghi, e non credo che lo rifarò."
Cats: l'accoglienza su Rotten Tomatoes è disastrosa
Come spiega Bob Sheridan nell'intervista, l'esperienza di Cats dopo aver assunto quelle sostanze è iniziata male già con i trailer: "Stavo sprofondando nella sedia, il mio corpo era liquefatto, e all'improvviso ho visto il trailer di Sonic Il Film e stavo impazzendo. Mi infastidiva soprattutto il pelo digitale, e stavo per vedere un film di due ore pieno di quella roba. Poi hanno fatto vedere il trailer di Dolittle, e lì oltre al pelo in CGI c'erano gli animali parlanti. E poi ancora Il richiamo della foresta, con un cane digitale." Poi è iniziato il film vero e proprio: "Alla vista del primo gatto mi sono messo a ridere. C'erano circa dieci persone in sala, e mi sono guardato in giro per vedere se anche loro stessero impazzendo. Alla fine del primo numero musicale applaudivano! Ero in una sala con persone che erano fan del musical, e temevo che scoprissero che ero un infiltrato."
L'esperienza ha avuto un esito inatteso, grazie all'intervento della moglie che era in sala con lui: "Lei, immaginando che volessi andarmene prima, ha fatto partire un cronometro all'inizio della proiezione. Ho resistito un'ora e tredici minuti. Non so come finisce il film, ma ad essere sinceri non sono neanche sicuro di come inizi, o se fosse veramente iniziato." Il film di Tom Hooper, uscito nelle sale americane subito prima di Natale, arriverà in Italia il 20 febbraio.