Captain America: Brave New World, ecco le idee iniziali per l'Isola Celestiale e l'Adamantio nel film

Il regista di Captain America: Brave New World ha parlato dei diversi piani che c'erano inizialmente per l'Isola Celestiale e per l'Adamantio che appaiono nel film

L'Isola del Celestiale in Captain America: Brave New World

In una serie di interviste su Captain America: Brave New World, Julius Onah, regista del film, ha svelato alcuni elementi della trama che poi sono stati cambiati e rigirati nella versione finale. La pellicola, come sappiamo, intreccia le tensioni geopolitiche con l'azione dei supereroi.

Inizialmente, però, prevedeva un'esplorazione più approfondita della misteriosa Isola Celestiale e l'introduzione dell'adamantio nel Marvel Cinematic Universe. Parlando con Variety, Onah ha rivelato come questi elementi siano stati accuratamente bilanciati per mantenere il focus del film sull'indagine di Sam Wilson su un potenziale complotto per l'assassinio del presidente.

Come sottolinea Onah, l'enorme struttura aliena che emerge dall'Oceano Indiano ha avuto un ruolo fondamentale per la trama, e non solo un semplice sfondo.

Captain America: Brave New World, le idee iniziali per la trama del film

Captain America Brave New World Red Hulk
Captain America: Brave New World

Il regista della pellicola continua ad esporre le idee iniziali di Captain America: Brave New World:

"L'Isola Celeste ha sempre fatto parte di questa storia, perché era un modo divertente per esplorare le più ampie ramificazioni geopolitiche di un gigantesco essere alieno spaziale che si innalza dall'Oceano Indiano. L'idea principale era che l'Isola del Celestiale non coprisse la trama principale del film, ma che doveva comunque essere collegata in modo organico".

Per questo è stato deciso di non visitare fisicamente il luogo, nonostante abbia sviluppato diverse versioni di sequenze di questo tipo. L'introduzione dell'adamantio, il metallo virtualmente indistruttibile notoriamente associato a Wolverine, ha presentato un altro delicato gioco di equilibri. Onah ha infatti rivelato che il debutto del materiale nel MCU è stato affrontato da un'angolazione inaspettata. Piuttosto che concentrarsi sulle sue applicazioni tradizionali nei fumetti, il film lo posiziona come fonte di tensione internazionale.

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"Abbiamo discusso su quanto sarebbe stato divertente e sorprendente usare l'adamantio come un contenzioso politico e non introdurlo come materiale legato a Wolverine". La decisione di mantenere la storia ancorata a Washington D.C. invece di avventurarsi sull'Isola Celeste è scaturita da considerazioni sia pratiche che tematiche. Onah ha spiegato che alla fine si è sentita la giusta collocazione emotiva e tematica.

"Abbiamo giocato con alcune versioni di questo luogo, invece di visitare l'isola vera e propria, ma non si vuole mai sovraccaricare il film con troppi elementi che non fanno necessariamente avanzare la storia nel modo desiderato", ha detto. "La destinazione della pellicola, alla fine doveva tornare a Washington DC, dove abbiamo incontrato per la prima volta Sam e il Soldato d'Inverno, dove ovviamente Ross è ora presidente e dove in prossimità della Casa Bianca, a Baltimora, è iniziata la storia di Isaiah. Mi sembrava davvero il luogo emotivo e tematico giusto".

Captain America Brave New World Anthony Mackie Sequenza
Captain America: Brave New World: Anthony Mackie in una sequenza

L'attenta modulazione di questi elementi riflette una strategia più ampia nell'evoluzione del MCU: bilanciare la portata cosmica con il dramma intimo dei personaggi. Sebbene l'Isola Celeste rappresenti il potenziale di espansione dell'universo cinematografico, la decisione di mantenerla come elemento di connessione, piuttosto che come luogo centrale, dimostra l'impegno verso una narrazione incentrata sui personaggi. Questo approccio suggerisce che i futuri film del MCU potrebbero continuare a riconoscere i loro elementi cosmici, pur mantenendo l'attenzione sulla posta in gioco personale e sui conflitti terrestri.