Tra l'attacco diretto di Sean Penn a George W. Bush e il favoloso abito-gioiello indossato dalla top israeliana Bar Refaeli, quello di Cannes si conferma ancora una volta uno dei Festival più importanti, capace di sollevare polemiche e questioni importanti, ma anche frivole chiacchiere da gossip.
Sean Penn - che è noto per essere uno degli attori più talentuosi del cinema americano, ma anche per avere pochi peli sulla lingua e pochissima diplomazia - ha dato il via alla 61esima edizione del Festival di Cannes con un attacco all'amministrazione di Bush: l'attore americano non è riuscito a glissare le domande inevitabili sulle presidenziali negli States e ha rivelato che queste elezioni "Sono le più importanti di sempre, o almeno le più importanti della mia vita, perchè finalmente manderemo a casa Bush". Secondo l'attore inoltre, "La stupidità di Bush, con la quale egli maschera la sua propensione al male" sarebbero incompatibili con il cinema e l'arte: "Noi rappresentiamo l'amore, lui invece è senza cuore". Queste, secondo Penn, sarebbero alcune delle motivazioni per le quali l'attuale presidente degli Stati Uniti viene attaccato spesso nell'ambito di festival cinematografici.
Non mancano le polemiche anche in casa nostra, con l'imminente presentazione de Il Divo - il film di Paolo Sorrentino incentrato sulla figura di Giulio Andreotti che quest'anno concorre per la Palma d'Oro: il senatore a vita ha avuto modo di assistere ad un'anteprima del nuovo film del regista de Le conseguenze dell'amore e lo ha definito "Una mascalzonata. Un film maligno e cattivo". Già agli inizi delle riprese del film, Andreotti non aveva digerito che si facesse un film su di lui, ma il risultato lo ha profondamente offeso: "Si può dire che esteticamente il film sia molto bello, ma a me dell'estetica non frega un bel niente."
In attesa di sapere come sarà accolto Il Divo a Cannes, ci si chiede se ci sarà anche Roberto Saviano alla presentazione di Gomorra, prevista per domenica: lo scrittore e giornalista napoletano, che da due anni è sotto scorta per le minacce ricevute dalla camorra, non ha ancora fatto sapere se sarà a Cannes insieme al cast del film di Matteo Garrone, quasi sicuramente per ragioni di sicurezza. Il film di Garrone intanto arriverà domani nelle sale italiane.
Ad illuminare la Croisette però, non sono solo i fuochi delle polemiche, ma anche lo scintillio delle numerosissime star arrivate a promuovere le loro ultime pellicole, ma anche ansiose di farsi vedere e conquistare l'attenzione dei media: una delle celebrità più fotografate in questi giorni però non è un'attrice, ma la top-model Bar Refaeli, fidanzata di Leonardo DiCaprio con l'ambizione di sfondare nel mondo del cinema. In occasione della serata d'apertura del Festival, la splendida modella israeliana ha indossato il preziosissimo abito-gioiello di cui si parlava da giorni. Il vestito, di chiffon color glicine, è stato disegnato da Alberta Ferretti ed è impreziosito da una lunga collana di diamanti e zaffiri bianchi, rosa e lilla realizzata da Chopard, per un totale di duemila carati, e sarà battuto all'asta in occasione del gala di beneficenza organizzato dall'Amfar.
Tra gli eventi di ieri, l'irresistibile mini-show di Jack Black, che ha presentato il film d'animazione Kung Fu Panda a Cannes: accanto a lui, c'erano anche Angelina Jolie e Dustin Hoffman, che hanno prestato le loro voci ai personaggi del film. La Jolie, che nei prossimi giorni presenterà anche il mistery Changeling, diretto da Clint Eastwood - ha confermato ufficialmente di essere incinta di due gemelli, che dovrebbero nascere il 19 agosto. I due bambini renderanno ancora più numerosa la famiglia della Jolie e di Brad Pitt, e Jack Black, indicandole il pancione le ha detto: "Con questi due in arrivo, sarete come La famiglia Brady". L'attrice e Pitt hanno già tre figli adottivi - Maddox, Pax e Zahara - e una figlia naturale, la piccola Shiloh, che questo mese compirà due anni.