Dopo la spettacolare sfilata di star sul red carpet in occasione della serata di apertura della 70esima edizione del Festival di Cannes, la competizione e l'evento entrano nel vivo: l'attrice Julianne Moore e il regista Todd Haynes presenteranno infatti, in concorso, Wonderstruck.
Il progetto è tratto dal romanzo scritto da Brian Selznick e si svolge in due diversi periodi temporali, il 1927 e il 1977. Negli anni Venti Rose (Millicent Simmonds) fugge di casa, che si trova nel New Jersey, per cercare di incontrare il suo idolo Lillian Mayhew (Julianne Moore). Negli anni Settanta, invece, Ben (Oakes Fegley) scappa da New York per ritrovare il padre dopo la morte della madre.
Fanno parte del cast anche Michelle Williams e Jaden Michael.
Il secondo titolo in corsa per la Palma d'oro e gli altri premi ufficiali assegnati dalla giuria è Loveless, del regista Andrey Zvyagintsev, che ritorna sulla Croisette dopo aver proposto nel 2014 Leviathan, per raccontare la storia di Boris e Zhenya, una coppia che sta per divorziare e litiga continuamente, apparentemente senza interessarsi molto del loro figlio dodicenne Aliocha fino a quando il ragazzo scompare misteriosamente.
Fuori concorso saranno invece presentati Sea Sorrow, opera prima di Vanessa Redgrave in veste di regista e dedicato alla crisi mondiale dei rifugiati, il cortometraggio The Dark of Night firmato da Robin Wright in cui una donna trova rifugio nella notte in un ristorante isolato i cui clienti nascondono dei segreti, e il nuovo lungometraggio diretto da Takashi Miike, Blade of the Immortal.
La sezione Un certain regard si aprirà con Barbara. Il film diretto da Mathieu Amalric segue il lavoro di un'attrice mentre si prepara a trasformarsi in un personaggio in scena e quello di un regista impegnato nel controllare ogni dettaglio del suo progetto.
La Quinzaine des Réalisateurs comincia invece con Dark Glasses diretto da Claire Denis e un evento dedicato a Werner Herzog, presente a Cannes per ricevere il premio Carrosse d'or ed essere il protagonista di un'attesa conversazione in cui parlerà della sua carriera e dei suoi film.
Grande attesa, infine, per l'apertura della Semaine de la Critique che ha scelto come suo primo film l'italiano Sicilian Ghost Story, diretto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza.