Due anni dopo Drive, che vinse il premio per la miglior regia (e una lunga serie di riconoscimenti successivi, in altri contesti) la "coppia" cinematografica formata da Nicolas Winding Refn e Ryan Gosling torna a Cannes con un altro film in concorso, l'atteso Only God Forgives, che tra due settimane arriverà anche nelle nostre sale e che vede Gosling accanto a Kristin Scott Thomas in un thriller carico di azione, incentrato sul tema della vendetta, e ambientato nel mondo della criminalità di Bangkok, tra locali notturni e club di thai boxe.
Anche il protagonista di Grigris - secondo film in concorso presentato oggi - si ritrova ad avere contatti con la criminalità, ma per motivi molto diversi da quelli del personaggio interpretato da Gosling. Nel film di Mahamat-Saleh Haroun, il giovane Grigris inizia a lavorare per una banda di trafficanti di carburante per aiutare suo zio, gravemente malato, ma il suo sogno in realtà è quello di diventare un ballerino.
Più centrato sulla figura di Stewart è il bel documentario a lui dedicato, Weekend of a Champion, che fu diretto da Roman Polanski e Frank Simon. Un documentario realizzato quarant'anni fa, in occasione del gran premio di Montecarlo, e integrato da nuovo materiale girato di recente.
Prosegue anche la presentazione dei film di Un certain regard, con altri due titoli: La jaula de oro - una storia di amicizia tra adolescenti che sognano prospettive migliori e sperano di riuscire ad oltrepassare il confine tra Messico e Stati Uniti - e il drammatico My Sweet Pepper Land di Hiner Saleem, incentrato sul rapporto tra un eroe di guerra curdo, che dopo la caduta di Saddam Hussein viene trasferito in villaggio tra Iraq e Turchia, e una giovane che ha accettato di lavorare come insegnante in una scuola appena aperta nello stesso villaggio, nonostante i suoi numerosi fratelli si siano opposti alla sua scelta.