Il concorso del 64. Festival di Cannes vede oggi protagonisti due registi che di Palme d'oro ne hanno già portate a casa un paio; parliamo naturalmente dei fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne, che propongono alla giuria il loro Il ragazzo con la bicicletta, la toccante storia di un ragazzino di dodici anni che cerca un padre che l'ha abbandonato ma trova qualcos'altro sulla sua strada. Altro film in gara accanto all'opera del blasonato duo belga è The Artist, inizialmente incluso nel novero dei film fuori concorso. La pellicola di Michel Hazanavicius ci immerge nella Hollywood del cinema muto, e racconta come l'indroduzione del sonoro abbia segnato l'avvento di una nuova generazione di star.
E' di scena fuori concorso Le Maitre des Forges de L'enfer, titolo dedicato alla terrificante figura storica di Kaing Guek Eav, meglio noto con il suo nome di guerra Duch, un leader cambogiano che, durante il regime degli Khmer rossi, venne assegnato alla direzione di un carcere/ lager.
Un certain regard alza il sipario su uno dei suoi protagonisti più attesi, quel Martha Marcy May Marlene che è già stato rivelazione al Sundance Film Festival ed è diretto dal promettente canadese T. Sean Durkin. Il film racconta la bizzarra vicenda di una donna che, sfuggita al lavaggio del cervello di un culto religioso, sprofonda in un grave stato di paranoia.
Sulla Croisette sono attesi gli autori dei film protagonisti di questa giornata, a cominciare dai Dardenne, ma anche le star di Bollywood, celebrate nel film antologico Bollywood - The Greatest Love Story Ever Told, e tra queste la splendida Aishwarya Rai.