Stasera su Sky Uno, alle 21:15, torna la sfida tra gli albergatori d'Italia con Bruno Barbieri 4 Hotel 2020, la nuova stagione che, per la sua sesta puntata, ci porta nel freddo Trentino Alto-Adige.
Archiviati i fumi alcolici del Chianti, nel nuovo episodio in onda oggi, martedì 6 ottobre 2020, su Sky e NOW TV, Bruno Barbieri vola in Val Rendena, tra la mitica Madonna di Campiglio e Caderzone Terme, dove saranno Margherita, Rina, Valentina e Giuseppe a dimostrare tutto il valore delle rispettive strutture. Incorniciata da un paesaggio montuoso mozzafiato, la Val Rendena è in grado di attirare ogni anno moltissimi visitatori da tutto il mondo, sia in inverno, grazie alle prestigiose località sciistiche come Madonna di Campiglio, sia nel periodo estivo, dove gli appassionati si cimentano in trekking tra malghe e rifugi. Attratti dal fascino delle Dolomiti, i visitatori in Val Rendena possono godere di un'ospitalità genuina ma sempre attenta, anche al tema "green". valle.
I concorrenti della sesta puntata
Protagonisti del sesto episodio sono Margherita, responsabile della reception del Cerana Relax Hotel, struttura dallo stile tradizionale montano situato a Madonna di Campiglio; Giuseppe, presidente e CEO dell'Hotel Chalet del Brenta, un family hotel moderno che strizza l'occhio al "green", nel cuore di Madonna di Campiglio; Rina, proprietaria dell'Hotel Crozzon, una struttura con una storia di quarant'anni tra il centro e le piste di Madonna di Campiglio; Valentina, direttrice del Maso del Brenta, una ex malga trentina del '600 riconvertita in hotel a 4 stelle situato nella località di Caderzone.
La location del tavolo del confronto è il famoso salone Hofer all'interno dell'hotel Relais des alpes di Madonna di Campiglio, costruito per allietare con balli e feste regali il soggiorno italiano dell'imperatrice d'Austria Sissi.
- Margherita è la responsabile della reception del Cerana Relax Hotel situato a Madonna di Campiglio. La struttura è stata voluta e costruita dai genitori del compagno di Margherita nel 1989. Il Cerana Relax Hotel crede in due capisaldi: il rispetto del cliente nel sentirsi a suo agio e coccolato e l'impeccabilità del servizio. L'hotel, che dispone di 42 camere, ha uno stile tradizionale montano, con la presenza di molto legno pregiato. Si trova in una posizione privilegiata, direttamente sulle piste e offre una spa molto moderna. Margherita ama il suo hotel perché secondo lei "è l'hotel in cui la principessa Sissi alloggerebbe oggi".
- Giuseppe è il presidente e CEO dell'Hotel Chalet del Brenta, struttura situata a Madonna di Campiglio, aperta nel 2009; è un family hotel tra i più moderni e all'avanguardia della zona e dispone di 56 camere. Giuseppe crede molto nella protezione dell'ambiente e per questo ha deciso di seguire la filosofia "NO-PAPERS", ovvero non viene utilizzata carta né durante il check-in né viene data una directory cartacea, il tutto viene sostituito dall'app Edgar. L'hotel propone uno stile montano dal design moderno e contemporaneo. Si rivolge essenzialmente ad una clientela familiare con molta attenzione ai bambini. Come afferma Giuseppe, se i bambini si divertono, le mamme sono contente e di conseguenza anche i papà.
- Rina è la proprietaria dell'Hotel Crozzon, a Madonna di Campiglio in una zona ideale sia per raggiungere il centro che per raggiungere le piste. Dispone di 31 camere restaurate da poco. Hotel Crozzon è aperto da 40 anni ed è una delle strutture storiche di Campiglio. Rina si definisce la PR dell'hotel. Prima dell'arrivo del cliente lei personalmente passa in ogni singola camera per il controllo finale e ama intrattenere i suoi clienti. L'hotel è passato da poco da essere un 3 stelle Superior a un 4 stelle.
- Valentina è la direttrice del Maso del Brenta, hotel 4 stelle situato nella località di Caderzone. Il Maso è una ex malga trentina del 1600 curato nei minimi dettagli e acquistato dalla famiglia di Valentina negli anni '60. Anticamente era un fienile che è stato ristrutturato rispettando lo stile di montagna e utilizzando materiali pregiati come il pino moderno. La struttura è stata completamente ricostruita in bioedilizia, della ex malga sono rimaste solo alcune pareti in pietra mentre il resto è tutto legno.