Nel corso dell'ultima puntata del suo podcast, lo scrittore Bret Easton Ellis ha criticato duramente The Killer, l'ultimo film di David Fimcher uscito su Netflix alla fine dello scorso anno, definendo "il nulla meglio diretto che abbia mai visto".
Pur apprezzandone la fattura, le doti alla regia di Fincher e il montaggio serratissimo e impeccabile, Ellis non è riuscito ad apprezzare particolarmente la pellicola con Michael Fassbender.
"Il nulla meglio diretto che abbia mai visto in vita mia. Come ogni film di Fincher, ha un aspetto fenomenale ed è montato con una precisione che ti toglie il fiato fino a quando non ti ritrovi a fissarlo pensando 'perché diavolo lo sto guardando?'".
Tuttavia, Ellis ha sottolineato tre sequenze che secondo lui hanno funzionato bene in The Killer: i 10 minuti iniziali, l'assassino di Michael Fassbender mentre affronta l'assassina interpretata da Tilda Swinton e la rissa a mani nude all'interno della piccola casa in Florida.
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The Killer avrà un sequel?
In un'intervista concessa a Entertainment Weekly, Fincher aveva rivelato di essere aperto alla possibilità di un sequel di The Killer. "Dico sempre, mai dire mai", aveva spiegato il regista, continuando: "Non paga avere regole con queste cose. Io sono quello che, prima di Zodiac, aveva detto: 'Basta serial killer'".
Su queste pagine potete leggere la nostra recensione di The Killer, certamente più lusinghiera di quella di Ellis.