Brendan Fraser ha parlato del nuovo capitolo della sua carriera iniziato con The Whale e la vittoria dell'Oscar, che comprende anche il film su cui sta lavorando dedicato alla storia di Dwight D. Eisenhower.
La star, intervistata da Deadline durante il Red Sea Film Festival, ha ammesso di essere ancora sorpreso da quanto gli è accaduto.
Il prossimo progetto di Fraser
L'attore ha conquistato l'Academy grazie alla sua interpretazione nel film diretto da Darren Aronofsky e ha appena concluso il suo lavoro sul set di Pressure, il film sulle decisioni che hanno portato al D-Day.
Brendan Fraser ha sottolineato: "Interpretare Eisenhower? Beh, si fa un respiro profondo, ci si assicura di aver letto e sentito tutti i libri scritti su di lui e poi, ovviamente, si dimentica tutto perché non è una lezione di storia che stiamo cercando di dare. Stiamo entrando nella pentola a pressione delle circostanze e nella profondità di quelle che sono state le conversazioni e come fosse importante prendere le decisioni giuste".
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Nel film reciterà anche Andrew Scott nella parte del meteorologico britannico James Stagg, il cui compito era informare Eisenhower delle condizioni meteo che avrebbero reso possibile o meno l'invasione della Normandia. Questo complesso processo decisionale fu fondamentale per il destino della guerra.
Anthony Maras, già dietro la macchina da presa di Hotel Mumbai, è il regista di Pressure.
La vittoria degli Oscar
L'attore ha quindi ammesso che non riesce ancora a credere di avere vinto un Oscar: "Non penso che cambierà mai. Sono ancora stupito quando le persone mi riconoscono per strada perché non ho mai realmente superato la sensazione provata quando qualcuno mi diceva: 'Fraser, torna a lavare i piatti. Hai del lavoro da fare".