Impegnata nella promozione di Sugar, la nuova serie Apple TV+ con Colin Farrell, Anna Gunn è tornata a parlare dell'odio dei fan nei confronti del personaggio di Skyler interpretato in Breaking Bad, rivelando che il loro atteggiamento è cambiato di recente.
Le direttrici del casting di Breaking Bad, Sharon Bialy e Sherry Thomas, sono state anche le responsabili del casting della Gunn per Sugar, che annovera lo sceneggiatore-produttore di Breaking Bad Sam Catlin tra i suoi autori. Catlin ha scritto l'episodio di Breaking Bad diretto da Rian Johnson, "Un ambiente migliore", che è valso alla Gunn il primo dei suoi due Emmy. Su queste pagine trovate la recensione di Sugar.
L'odio dei fan per Skyler
Per quanto l'esperienza di Breaking Bad sia stata un sogno per lei, Gunn ricorderà per sempre la sua esperienza con il fandom tossico della serie. Si tratta di un fenomeno che ha sempre afflitto qualsiasi forma di intrattenimento di massa, ma che è diventato molto più violento con l'arrivo dei social media.
L'attrice aveva anche scritto un articolo sul New York Times nel bel mezzo dell'ultima stagione di Breaking Bad, raccontando gli attacchi misogini al suo personaggio, Skyler White, e i messaggi di minaccia che hanno oltrepassato il limite e l'hanno presa di mira a livello personale. Purtroppo, è un problema che anche molte sue colleghe oggi.
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Nei 10 anni e mezzo trascorsi dal finale di Breaking Bad, la Gunn ha dichiarato di sentirsi relativamente più ottimista sullo stato degli attori e dei personaggi femminili in televisione.
"Ora, quando le persone vengono da me, è tutto incredibilmente diverso... C'è ancora molta strada da fare, ma abbiamo fatto cambiamenti importanti da allora", ha spiegato l'attrice. "Le persone vengono da me e mi dicono: 'Tu eri il pilastro dello show per me. Eri la coscienza dello show. Sei stata tu a farmi innamorare dello show'. Oppure dicono: 'La prima volta che l'ho guardato, odiavo quel personaggio. Ma la seconda volta che l'ho guardato, ho capito: 'Oh mio Dio, quella povera donna'".