Il prossimo James Bond potrebbe cambiare etnia, ma rimarrà un uomo, almeno secondo quanto dichiarato dalla produttrice del franchise che ritornerà protagonista sul grande schermo con No Time to Die.
La produttrice Barbara Broccoli, in un'intervista rilasciata a Variety, ha infatti parlato del futuro dell'agente 007 dopo No Time to Die. Le sue parole sono state molto chiare: "Può essere di ogni colore, ma è un uomo. Credo dovremmo creare nuovi personaggi per le donne, dei personaggi femminili forti".
Barbara ha quindi proseguito spiegando: "Non sono particolarmente interessata a prendere un personaggio maschile e affidarlo a una donna. Credo che le donne siano molto più interessanti rispetto a quella situazione".
La produttrice e il collega Michael G. Wilson hanno però confermato che per ora la ricerca non è ancora iniziata perché la priorità è concludere l'esperienza di No Time to Die che sarà l'ultimo film di Daniel Craig nel ruolo dell'agente 007.
Wilson ha inoltre sostenuto l'apertura nei confronti di un maggior spazio alla diversità parlando dei possibili attori a cui affidare il ruolo di James Bond: "Si pensa a lui legato al fatto che sia britannico o del Commonwealth, ma il Regno Unito è un luogo davvero all'insegna della diversità".