Ospite del DealBook Summit a New York, Bob Iger (CEO di The Walt Disney Company) ha criticato la gestione della compagnia sotto la guida del suo predecessore Bob Chapek sostenendo che Disney ha "perso di vista l'obiettivo principale", ovvero "quello di intrattenere, non di mandare messaggi".
Iger afferma: "Credo che la nostra compagnia abbia perso di vista l'obiettivo principale. Sono rimasto deluso da ciò che ho visto nel periodo di transizione [verso la gestione Chapek], una volta che ho abbandonato la compagnia." Successivamente, aggiunge: "Ho lavorato duramente per allontanarmi da tutto ciò. Le storie infuse di messaggi positivi per il mondo possono essere grandiose, ma non devono essere il lavoro principale della compagnia. Il nostro lavoro deve essere quello di intrattenere, non di mandare messaggi."
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Wish, un animatore risponde alle stroncature: "Prima de La sirenetta Disney era quasi morta"
Nonostante le recensioni negative di Wish, uno degli animatori del nuovo classico d'animazione della Disney, Taylor Gessler Lanning, ha predetto un grande ritorno per lo studio, proprio come era accaduto alla viglia dell'uscita de La Sirenetta.
Il film d'animazione fantasy è stato creato per onorare il 100° anniversario della Disney ma ha ottenuto una serie di recensioni negative da parte della critica. Sebbene il film sia stato lodato dal pubblico, questo apprezzamento non si è ripercosso sugli incassi, che al momento sono pari a 49,7 milioni di dollari in tutto il mondo.
Tuttavia, Lanning è sicuro che la Disney riuscirà a tornare grande: "Ci vorrà tempo. La Disney era quasi morta prima de La Sirenetta. Abbiamo bisogno di un nuovo genio creativo che prenda ciò che il pubblico ama dell'animazione e lo renda nuovo. Come riusciremo a farlo non si sa, ma sono fiducioso che potremo farlo se continueremo a chiedere di più a noi stessi come artisti e a prenderci dei rischi".