Blonde, il nuovo film che vede Ana de Armas nei panni di Marilyn Monroe, ha dovuto affrontare una serie di critiche dovute alle scene di sesso all'accento della protagonista e molto altro. La controversia secondo cui il film sia contro l'aborto, d'altro canto, è stata prontamente respinta da Andrew Dominik.
A questo proposito, secondo quanto riportato da The Wrap, Dominik avrebbe affermato: "Penso che questo desiderio di guardare Blonde in base a quello che è successo con Roe v. Wade sia sbagliato, specialmente se queste persone vogliono che tutti la pensino così. Sentono che le libertà delle donne sono state compromesse e guardando il film vedono un demone, ma non si tratta di questo."
"Penso che sia molto difficile per le persone uscire dalle storie che portano dentro di sé e vedere le cose per come sono veramente. E penso che sia davvero di questo che parla il film. I pericoli di questo. Ma sai, è difficile per le persone riuscire a tenere in mente due cose contemporaneamente. O è bianco o nero", ha continuato il regista.
"Le persone sono preoccupate per la perdita della libertà, lo sono, è ovvio", ha concluso Andrew Dominik. "Ma, voglio dire, a nessuno sarebbe fregato niente se avessi fatto il film nel 2008, e probabilmente nessuno se ne preoccuperà tra quattro anni. E il film non sarà cambiato. Dicono queste cose solo a causa di quello che sta succedendo adesso."