Mentre la faida legale tra Blake Lively e Justin Baldoni prosegue in attesa dell'inizio del processo, previsto per marzo 2026,, a parlare è ora un membro del cast di It Ends With Us - Siamo noi a dire basta. Adam Mondschein, interprete del ginecologo che assiste il personaggio di Lively durante la scena del parto, ha raccontato a Page Six la sua versione della storia sulla scena incriminata.
Uno dei punti chiave delle accuse di molestie sessuali mosse da Blake Lively riguarda la scelta di Justin Baldoni, co-protagonista, regista e produttore di It Ends with Us tramite la sua società di produzione Wayfarer Studios, di ingaggiare il suo migliore amico per il ruolo di ginecologo.
Nella sua denuncia iniziale e nella sua versione modificata, depositate rispettivamente a fine dicembre 2024 e febbraio 2025, Lively ha affermato di essere stata "turbata" da molte delle azioni di Baldoni sul set. Lo ha accusato di aver aggiunto "nuove scene" senza il suo permesso, tra cui una "scena di parto inappropriata per la quale aveva scelto un amico come ginecologo". Secondo la diva, Baldoni avrebbe "proposto il suo migliore amico Adam Mondschein per interpretare il ruolo del ginecologo, quando normalmente un piccolo ruolo di questo tipo sarebbe stato interpretato da un attore locale".
Nell denuncia si legge che Blake Lively "riteneva che la scelta dell'amico del signor Baldoni per questo ruolo intimo, in cui il viso e le mani dell'attore erano a stretto contatto con i suoi genitali quasi nudi per una scena di parto, fosse invasiva e umiliante". Ha inoltre affermato che il regista non aveva chiuso il set, il che l'avrebbe messa a disagio.

Una scelta di cast imbarazzante?
L'amico in questione sarebbe proprio Adam Mondschein, che ha interpretato il Dottor Dunbar, il medico che aiuta Lily (Blake Lively) a partorire nella scena dell'ospedale verso la fine del film. I suoi precedenti ruoli includono brevi apparizioni in serie come Arrested Development, Castle e The Last Ship. Baldoni ha anche scelto sua moglie, Emily Baldoni, per il ruolo della Dottoressa Julie.

Mondschein è il primo attore di It Ends With Us a parlare pubblicamente di quanto accaduto sul set, se si esclude la presa di posizione a favore di Blake Lively espressa da Jenny Slate e Brandon Sklenar. I due non hanno, però, rivelato le loro esperienze sul set, limitandosi a condividere il loro sostegno alle dichiarazioni della collega.
"Non intendo fare speculazioni sulle motivazioni della signora Lively per avermi menzionato nella denuncia", ha dichiarato Mondschein a Page Six. "Inutile dire che la mia esperienza lavorativa con lei è molto diversa da quella che ha descritto nella sua causa. In effetti, sono rimasto sorpreso nel leggere la sua descrizione della scena."
Mondschein ha smentito la versione in cui Lively sarebbe stata "quasi nuda", spiegando: "Il suo costume includeva un camice da ospedale completo, pantaloncini neri e una protesi che copriva il torso per farla sembrare incinta, oltre a qualsiasi indumento intimo avesse scelto". Ha inoltre affermato che l'attrice "non si è mai lamentata né ha espresso disagio in alcun momento perché non si è verificato nulla di insolito o inappropriato. È stato del tutto professionale".

Nepotismo sul set?
Adam Mondschein ha anche risposto alle sue affermazioni secondo cui non sarebbe stato qualificato per interpretare il ruolo ribadendo di aver conseguito un master in belle arti presso la UCLA e diversi riconoscimenti come attore. "Le insinuazioni della signora Lively riguardo alle mie qualifiche sono offensive, dato che il mio curriculum è facilmente reperibile online. In realtà la mia è un'assunzione locale, visto che io e mia moglie siamo di New York e vi trascorriamo molto tempo. Pertanto io, come qualsiasi attore che accettasse quel contratto, ero tenuto a coprire personalmente le spese di viaggio e di soggiorno relative al lavoro."
L'attore ha poi concluso: "Se sarò chiamato a testimoniare nel caso, risponderò sinceramente e più liberamente a qualsiasi cosa mi venga chiesta, con tutta la tutela legale che ciò mi offre. in particolare, spiegherò che la signora Lively non era 'quasi nuda' nella scena che abbiamo girato insieme".