Blake Lively: le accuse contro Justin Baldoni smentite da un video girato sul set di It Ends With Us?

Un video girato sul set del film It Ends With Us smentirebbe alcune delle accuse rivolte da Blake Lively all'attore e regista Justin Baldoni.

Una foto del film It Ends With

Lo scontro tra Blake Lively e Justin Baldoni ha ora un nuovo capitolo grazie alla condivisione online di un video che mostra il backstage di una discussa scena del film It Ends with Us in cui i due attori ballano insieme.
L'attrice ha sostenuto che il suo collega si sarebbe comportato in modo inappropriato sul set baciandola sul collo e dicendole che aveva un buon profumo.

Un video per smentire Blake Lively

Tra i documenti legali presentati dagli avvocati di Blake Lively, la star sostiene che nessuno aveva sentito i commenti fatti da Justin Baldoni sul set di It Ends with Us - Siamo noi a dire basta perché i microfoni erano spenti.
Il DailyMail ha tuttavia pubblicato il filmato che mostra i momenti dei ciak sul set, smentendo le sue dichiarazioni e mostrando le interazioni tra le due star.

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Nel video condiviso online si vedono Blake e Justin mentre ballano insieme, parlando di come realizzare nel migliore dei modi la scena e scherzando, apparentemente senza alcuna tensione. Baldoni ironizza infatti sulle dimensioni del suo naso, sul fatto che la sua barba potrebbe darle fastidio e molti altri dettagli.
La discussa interazione citata da Lively sembra poi essere smentita dal momento in cui l'attrice spiega che potrebbe sporcare la maglia del collega a causa dell'autoabbronzante, ricevendo come risposta che ha un buon odore, e dei prodotti usati dai truccatori.

Il modo in cui i due protagonisti di It Ends with us interagiscono non sembra negativo e le immagini realizzate sul set sembrano sostenere le dichiarazioni degli avvocati di Baldoni che hanno respinto tutte le accuse avanzate da Blake, sostenendo inoltre che Justin non ha nulla da nascondere, decidendo quindi di procedere con una causa per diffamazione legata all'articolo del New York Times in cui si erano riportati i problemi sul set e attaccando la collega e Ryan Reynolds, sostenendo che hanno usato il loro 'potere' come celebrità per provare a rovinargli la carriera e ostacolare il film di cui è stato regista.