La scorsa settimana il produttore della Alcon Entertainment Andrew Kosove ha fatto il punto sui progetti dello studio in fase di sviluppo. Tra questi i più attesi sono senza dubbio il preannunciato sequel di Blade Runner e il remake Point Break, adrenalinica pellicola diretta da Kathryn Bigelow nel 1991. Kosove ha ribadito che il sequel di Blade Runner è una priorità per Ridley Scott, attualmente impegnato nella post-produzione di Prometheus, e che lo sviluppo sta andando avanti rapidamente: "Nei primi due mesi del nuovo anno annunceremo il nome dello sceneggiatore e sveleremo se il nuovo film sarà un prequel o un sequel. Poi ci tufferemo nel lavoro".
Per quanto riguarda il remake di Point Break, il produttore così ha motivato l'intenzione di sostituire il surf con gli sport estremi: "Il surf è parte integrante del film originale, ma io credo che quando ci si trova a realizzare il remake di un film come questo si debba inventare qualcosa di nuovo. Il nostro non può essere un remake fotocopia dell'originale come Footloose, ma deve contenere elementi del precedente film e anche grandi novità. Ci occuperemo di altri sport, ma il surf avrà comunque un ruolo importante nella storia. Abbiamo già trovato un regista con cui ci piacerebbe collaborare, ma non possiamo ancora dare l'annuncio ufficiale. Sarà una notizia bomba. Sarei molto sorpreso se non riuscissimo a entrare in pre-produzione nel 2012".
Le ultime novità preannunciate da Andrew Kosove riguardano Prisoners, revenge thriller preannunciato da tempo che inizialmente vedeva coinvolti la star Leonardo DiCaprio e il regista Antoine Fuqua, ma che ora vedrà dietro la macchina da presa il canadese Denis Villeneuve, autore di La donna che canta. La parte più difficile della produzione è l'ingaggio dei due protagonisti, dei quali uno è un uomo molto religioso che viola la legge quando la sua bambina di sei anni viene rapita insieme a un'amichetta, l'altro un detective che non riesce a catturare il rapitore e a fermare la vendetta del genitore furioso. "Stiamo cercando un attore che abbia le qualità del leader, ma anche un lato oscuro perché il personaggio fa cose terribili. Leonardo DiCaprio è stato in forse per molto tempo, ma aveva il potere di veto sul nome del regista perciò abbiamo rinunciato a collaborare con lui. Jeremy Renner ci piacerebbe molto e saremmo riusciti a ingaggiarlo se ci avessimo provato solo poco tempo prima, ma non appena Leo se n'è andato e lo abbiamo contattato aveva già accettato The Bourne Legacy, perciò adesso ci stiamo guardando in giro".