Una nuova clip di Black Widow, mostrata durante il CCXP in Brasile, getterebbe nuova luce sul nesso tra Red Guardian, alleato della protagonista, e Captain America. Stando alle descrizioni di chi era presente alla convention, durante una sequenza in elicottero, Red Guardian chiede a Natasha Romanoff se Cap le ha mai riferito dei loro trascorsi, e precisa anche che lui e Steve Rogers sono avversari geopolitici. Questo rispetta il canone fumettistico, dove la figura di Red Guardian fu creata appositamente come risposta sovietica a Captain America, anche se il primo a usare quel nome fu in realtà un alleato di Rogers durante la Seconda Guerra Mondiale.
In assenza della clip per poter verificare, il suo presunto contenuto genera un legittimo dubbio sul piano cronologico: quando si sarebbero incontrati Alexei Shostakov e Steve Rogers? Il trailer di Black Widow lascia infatti intendere che Alexei non indossi il costume di Red Guardian da diversi anni, il che rende improbabile uno scontro tra lui e Captain America dopo il 2011, anno in cui Rogers è stato ritrovato e scongelato. Qualora si riferisse agli anni Quaranta, ciò comporterebbe la prima conferma ufficiale dell'esistenza di una variante russa del siero del supersoldato, il cui uso rallenta l'invecchiamento di personaggi come Alexei e la stessa Natasha Romanoff, che nei fumetti ha combattuto al fianco di Rogers e persino di Wolverine durante il conflitto mondiale.
L'altra ipotesi su Black Widow, qualora la domanda riguardasse solo Captain America e non Steve Rogers nello specifico, è che anche nel Marvel Cinematic Universe sia esistito un impostore attivo durante la Guerra Fredda. Questa sarebbe la prima menzione ufficiale della sua presenza nel MCU, ma in realtà si era già pensato a lui come possibile antagonista per Rogers: durante le prime fasi della lavorazione di quello che poi è divenuto Captain America: Civil War, gli sceneggiatori avevano lasciato intendere di essere interessati alla figura dell'impostore che finisce per credersi il vero Steve Rogers.