Scarlett Johansson e Disney hanno raggiunto un accordo dopo la causa intentata dall'attrice contro la compagnia per via dell'uscita in streaming di Black Widow. Scelta, questa, che avrebbe infranto il contratto della Johansson.
I termini dell'accordo non sono stati resi noti. Scarlett Johansson aveva chiesto allo studio un compenso di 50 milioni di dollari.
"Sono felice di aver risolto le mie divergenze con Disney", ha dichiarato Scarlett Johansson in un comunicato riportato da Yahoo! Entertainment. "Sono incredibilmente orgogliosa del lavoro che abbiamo svolto insieme nel corso degli anni e ho apprezzato molto il mio rapporto creativo con il team. Non vedo l'ora di proseguire la nostra collaborazione negli anni a venire".
Alan Bergman, il presidente di Disney Studios Content, si è detto contento anche lui di aver risolto la controversia:
"Sono molto soddisfatto che siamo stati in grado di raggiungere un accordo reciproco con Scarlett Johansson riguardo a 'Black Widow. Apprezziamo il suo contributo al Marvel Cinematic Universe e non vediamo l'ora di lavorare insieme su una serie di progetti imminenti, tra cui Tower of Terror".
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Scarlett Johansson aveva accusato la Disney di aver infranto l'accordo di un'uscita cinematografica tradizionale per Black Widow a favore di un'uscita simultanea in streaming su Disney Plus. Scelta che ha causato all'attrice la perdita decine di milioni di dollari in bonus al botteghino. Johansson ha sostenuto che l'uscita in streaming ha cannibalizzato l'incasso cinematografico lordo e ha violato il suo contratto. Disney ha rivelato in un documento ad agosto che Black Widow aveva incassato 125 milioni di dollari in streaming, oltre ai suoi 367 milioni di incassi al botteghino.