Black Widow, secondo film Marvel incentrato su un'eroina, non solo entrerà in lavorazione prima del previsto, ma a quanto pare sarà il primo cinecomic Marvel con il rating R, cioè vietato ai minori di 17 anni non accompagnati da un adulto.
Il rumor circolava nell'aria da settimane e adesso la prima conferma arriva dal blog Crazy Days and Nights gestito da EntyLawyer. In un post del blog si fa riferimento a un film su Black Widow con il rating R, sostenendo che quello di Marvel sarà un esperimento che potrebbe finire molto male, ma la decisione ormai sarebbe stata presa.
Senza dubbio, per Marvel e Disney, la scelta di realizzare un film R-rated è un terreno nuovo, ma già in passato le compagnie si sono mostrate disponibili a un cambio di passo. Nel 2017 il CEO Bob Iger ha dichiarato che "ci potrebbe essere un'opportunità per un brand Marvel-R brand sulla scia di Deadpool."
Nel caso di Black Widow, un rating R darebbe vita a tante nuove possibilità e a un'inedita libertà narrativa per il film Marvel. Da quanto sappiamo finora, Black Widow potrebbe entrare in lavorazione a febbraio. Cate Shortland è stata ingaggiata per dirigere il cinecomic e utilizzerà una sceneggiatura supervisionata da Jac Shaeffer. Secondo le prime anticipazioni, il film dovrebbe essere ambientato nel 2006, due anni prima di Iron Man, e raccontare l'origine di Black Widow (alias Natasha Romanova) che alla nascita viene data al KGB che la cresce addestrandola a diventare una potente agente. Quando l'URSS scompare, il governo prova a eliminare Black Widow, ma lei riesce a fuggire. La ritroviamo a New York nel presente dove lavora come agente freelance 15 anni dopo la caduta dell'Unione sovietica.
Black Widow sarà il secondo film Marvel incentrato su un'eroina dopo Captain Marvel. Il film dovrebbe arrivare nei cinema nel 2020.
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