Dopo la conferma della data d'uscita di Black Mirror 7, è arrivata anche la rivelazione che uno dei nuovi episodi sarà di fatto il sequel di uno degli episodi più controversi della serie: USS Callister.
Il teaser di meno di 30 secondi presenta sei simboli di caricamento che girano sullo schermo, che rappresentano i sei episodi della settima stagione, ma il vero intrigo sta nel simbolo finale. Si illumina insieme a una colonna sonora spaziale che risulterà familiare ai fan di lunga data della serie. Il teaser indica che la settima stagione di Black Mirror tornerà alla USS Callister protagonista di un episodio della quarta stagione, immergendosi nuovamente in quel mondo contorto in un sequel sconvolgente.
Nel suo comunicato stampa, Netflix ha continuato ad anticipare ciò che accadrà, dichiarando: "La serie antologica satirica e dark di Charlie Brooker, Black Mirror, tornerà per la settima stagione nel 2025 con sei episodi nuovi di zecca, tra cui il sequel dell'avventura fantascientifica USS Callister... Robert Daly è morto, ma per l'equipaggio della USS Callister i problemi sono appena iniziati".
La data di uscita e il numero di episodi sono stati annunciati durante l'evento Next on Netflix presso il cinema e spazio culturale Picturehouse Central di Londra la scorsa settimana. All'evento, che ha visto lo streamer annunciare una serie di casting e contenuti, hanno partecipato diversi dirigenti e star di Netflix.
USS Callister
Conosciuto per la sua critica sociale, l'episodio della quarta stagione di Black Mirror, USS Callister, è senza dubbio uno dei migliori della serie. L'episodio vede protagonista Jesse Plemons nel ruolo di Robert Daly, un programmatore brillante ma chiuso in se stesso che ha co-fondato un popolare gioco online multigiocatore di massa (MMO).
Frustrato dalla mancanza di riconoscimento, Daly costruisce un oscuro segreto all'interno del gioco: una realtà simulata ispirata a Star Trek in cui lui, in qualità di capitano, controlla i cloni digitali dei suoi colleghi. Ma quando la nuova arrivata Nanette Cole (Cristin Milioti) si unisce al gioco, sconvolge lo status quo e scatena una ribellione che mette in discussione il potere di Daly.