Estate sul set per Alessandro Siani e Claudio Bisio, che riprenderanno i ruoli interpretati in Benvenuti al Sud nel sequel della commedia campione d'incassi che vedrà ancora una volta alla regia Luca Miniero. Le riprese partiranno verso la seconda metà di luglio e avranno come location Milano e Lodi - in modo particolare il moderno scenario del centro direzionale della Banca Popolare di Lodi, progettato da Renzo Piano - ma anche Napoli.
La storia, prevedibilmente, si inverte: se in Benvenuti al Sud era Claudio Bisio ad affrontare il temuto trasferimento punitivo nel Sud Italia, stavolta sarà Alessandro Siani ad essere trasferito nel profondo Nord e confrontarsi con una cultura diversa dalla sua. Siani ovviamente ritroverà Bisio, ma il loro incontro - stando a quanto anticipato dall'attore napoletano - potrebbe essere l'occasione per trattare il tema dell'amicizia: "Il direttore del Nord, quando si trasferisce da noi, viene accolto come un amico" - ha spiegato Siani - "Ma se le cose cambiano e sono io a passare nel suo ufficio di Milano, si comporterà nello stesso modo o prenderà un altro atteggiamento per non far vedere ai colleghi che sostiene il nuovo arrivato da Napoli?" Il tema dei luoghi comuni, alla base del successo di Benvenuti al Sud, verrà quindi sviluppato trattando anche "il tema dell'amicizia e delle difficoltà di farsi accettare"
Se Bisio era arrivato al Sud con il giubbotto antiproiettile, Siani avrà addirittura il giubbotto fendinebbia e il passaporto. Poi scoprirà un Nord più umano e piacevole da vivere, con gli happy hour e gli eventi mondani, e sarà inevitabilmente raggiunto da parenti, amici e fidanzata (Valentina Lodovini) con la quale non mancheranno gli attriti, così come alla coppia Bisio-Finocchiaro. Insomma, anche se la struttura narrativa resta la stessa, sembra che non debbano mancare le sorprese, tra cui un'incursione di Mattia/Siani nella tana del lupo, ovvero la sede della Lega Nord. Per sapere cosa accadrà a Siani nelle vesti di "un emigrante pop" - come si è definito in una recente intervista - non ci resta che aspettare il prossimo anno.