Ari Aster ha commentato le stroncature che i critici hanno pubblicato negli ultimi giorni a proposito di Beau ha paura, il suo nuovo film con Joaquin Phoenix che mette fine alla trilogia iniziata con Hereditary, il suo successo del 2018, e proseguita con l'acclamato film del 2019 intitolato Midsommar.
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Parlando con Yahoo Entertainment, prima dell'uscita su larga scala della pellicola, Aster ha riconosciuto che il film rappresenta un logico punto finale per questa prima fase della sua filmografia: "Questo film sembra davvero la fine della strada per quello che ho fatto con questa trilogia".
"Non li pensavo davvero come una trilogia fino a poco tempo fa. Ma sono in qualche modo in dialogo tra loro, e con questo film è come se io mettessi la dinamite sui primi due capitoli e li facessi saltare in aria", ha continuato il cineasta. "Il mio prossimo film sarà l'inizio di qualcosa di completamente nuovo, sto ancora cercando di capire come affrontarlo."
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"Ho sempre saputo che avrebbe diviso il pubblico e la critica, ma stavolta non potevo scendere a compromessi. Se volevo farlo, doveva essere fatto a modo mio. Tutto quello che posso dire è che adoro il film: ne sono profondamente orgoglioso e spero che venga apprezzato anche dagli spettatori", ha concluso Ari Aster.