Venticinque anni fa, quando Fa' la cosa giusta uscì sul grande schermo modernizzando il discorso sulle tensioni razziali in America e diventando un cult nella storia della cinematografia mondiale, nessuno avrebbe immaginato che gli Stati Uniti avrebbero avuto un Presidente di colore. Ma la Storia ha più volte dimostrato che l'inaspettato può accadere, e non solamente per le nazioni. Così, uno stupito Spike Lee durante le celebrazioni per il venticinquennio del suo film, tenutesi nel Los Angeles County Museum of Art, ha ricevuto niente meno che gli auguri video di una coppia speciale come Barack e Michelle Obama. Il Presidente e la First Lady, scusandosi di aver mancato personalmente l'evento, colgono l'occasione per raccontare un aneddoto personale che li lega profondamente a questa pellicola.
Sembrerebbe, infatti, che Fa' la cosa giusta sia stato il film del loro primo appuntamento. "Barack cercava di impressionarmi scegliendo un regista indipendente - ricorda Michelle - E il bello è che finì con l'essere veramente un gran film." Dalla sua Obama ha ringraziato Spike Lee in questo modo: "Ti ringrazio per avermi aiutato a conquistare l'attenzione di Michelle. E ti ringrazio anche per aver raccontato una storia così potente. Oggi ho sicuramente più capelli bianchi rispetto al 1989 e anche tu non somigli più a Mookie. Ma quel film rappresenta ancora uno specchio della nostra società. E ci fa ridere, pensare e sfidarci continuamente a vedere noi stessi nell'altro." Quando si dice una recensione indimenticabile.