La 69ma edizione dei Bafta, i premi assegnati dalla British Academy of Film and Television Arts, si è svolta ieri sera alla Royal Opera House di Londra, e a trionfare è stato Revenant - Redivivo, che si è aggiudicato 5 premi, tra cui quello alla migliore regia per Alejandro González Iñárritu, mancato l'anno scorso per Birdman. Immancabile il riconoscimento a Emmanuel Lubezki, che quest'anno non dovrebbe temere rivali nella sua categoria: per quanto riguarda i premi inglesi, poi, è la sua terza vittoria consecutiva, record ottenuto precedentemente solo da Oswald Morris negli anni '60.
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Come migliori attori protagonisti sono stati incoronati Leonardo DiCaprio e Brie Larson, entrambi super favoriti della stagione. La protagonista di Room non era presente alla cerimonia, ma DiCaprio si, ed ha commentato così: "È una cosa folle completamente su cui non ho il minimo controllo.Il genere del film artistico ed epico come questo è quasi estinto e ogni pubblico nel mondo ne vuole di più. Ci auguriamo che ora ne vengano finanziati altri come questo, ovunque".
Per quanto riguarda gli attori non protagonisti, a spuntarla sono stati Kate Winslet per Steve Jobs, una vittoria prevedibile, e Mark Rylance per Il ponte delle spie (forse perché nella cinquina non c'era il favoritissimo dell'Academy Sylvester Stallone? ).
Il premio per la colonna sonora è poi andato ad Ennio Morricone per The Hateful Eight, mentre l'altro film che ha riportato a casa diverse statuette è stato Mad Max: Fury Road, che si è aggiudicato premi tecnici per i costumi, trucco, scenografia e montaggio. Star Wars: Il risveglio della forza invece ha ottenuto un riconoscimento per gli effetti speciali. Infine, le sceneggiature premiate sono state quelle di La grande scommessa e Il caso Spotlight (così come ai WGA). Grande delusione dunque solo per Carol, che concorreva con 9 nominations e forse avrebbe potuto spuntare qualcosa per le sue attrici.
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Da segnalare un'attenzione, anche in questa cornice, per la questione della diversità: la risposta britannica al tag #OscarsSoWhite è stata infatti #baftablackout, slogan esibito da un gruppo di protestanti fuori della venue, e cui ha fatto un cenno anche Sacha Baron Cohen, nel presentare il premio per la "migliore attrice bianca",prontamente corretto dallo storico presentatore Stephen Fry.
BAFTA 2016: tutti i vincitori
- Miglior film Steve Golin, Alejandro González Iñárritu, Arnon Milchan, Mary Parent e Keith Redmon per Revenant - Redivivo
- Miglior film britannico John Crowley, Finola Dwyer, Amanda Posey e Nick Hornby per Brooklyn
- Miglior esordio britannico da regista, sceneggiatore o produttore Naji Abu Nowar e Rupert Lloyd per Theeb
- Migliore regista Alejandro González Iñárritu per Revenant - Redivivo
- Migliore sceneggiatura originale Thomas McCarthy e Josh Singer per Il caso Spotlight
- Migliore sceneggiatura non originale Adam McKay e Charles Randolph per La grande scommessa
- Miglior film non in lingua inglese Damián Szifron per Storie Pazzesche
- Miglior film d'animazione Pete Docter per Inside Out
- Miglior documentario Asif Kapadia e James Gay-Rees per Amy - The Girl Behind the Name
- Migliore attore protagonista Leonardo DiCaprio per Revenant - Redivivo
- Migliore attrice protagonista Brie Larson per Room
- Migliore attore non protagonista Mark Rylance per Il ponte delle spie
- Migliore attrice non protagonista Kate Winslet per Steve Jobs
- Migliori musiche Ennio Morricone per The Hateful Eight
- Migliore fotografia Emmanuel Lubezki per Revenant - Redivivo
- Migliore montaggio Margaret Sixel per Mad Max: Fury Road
- Migliori scenografie Colin Gibson per Mad Max: Fury Road
- Migliori costumi Jenny Beavan per Mad Max: Fury Road
- Miglior sonoro Lon Bender e Randy Thom per Revenant - Redivivo
- Migliori effetti speciali Star Wars: Il risveglio della forza
- Miglior make-up e acconciature Mad Max: Fury Road
- Rising Star Award per la migliore stella emergente John Boyega