I registi di Avengers: Endgame hanno chiarito il motivo per cui la morte di Vedova Nera è irreversibile.
Il Marvel Cinematic Universe ci ha abituato a veder apparire e scomparire personaggi creduti morti e poi tornati in azione. Non è questo il caso di Vedova Nera. Natasha Romanoff si è sacrificata per permettere a Hawkeye di portare a termine la sua missione su Vormir e riportare sulla Terra la Gemma dell'Anima per sconfiggere Thanos. Per quanto sia doloroso ammetterlo, Vedova Nera non ha fatto ritorno con gli altri eroi risolti nel finale di Avengers: Endgame perché la sua morite è irreversibile. Lo stesso Hulk ha provato a riportarla in vita con lo schiocco di dita, ma non ha funzionato per una ragione precisa.
Sono i fratelli Russo a chiarire questo punto nel corso del commento audio alla versione home video di Avengers: Endgame. Joe Russo ha spiegato che la chiave per comprendere questa scelta sta nelle parole di Teschio Rosso:
"Red Skull dice chiaramente 'E' uno scambio eterno. Eterno implica che non si può tornare indietro."
E' possibile che le stesse regole del decesso di Vedova Nera siano state applicate a Gamora. Anche lei alla fine del film non risorge insieme a tutti gli altri e il suo destino, per adesso, è avvolto nel mistero. In quel caso però esiste una versione alternativa di Gamora del 2014 che se ne va in giro nello spazio e potrebbe riapparire in Guardians of the Galaxy Vol. 3.
Avengers: Endgame, la verità sulla morte di Thanos è stata svelata
Per quanto riguarda Natasha Romanoff, siamo abbastanza certi che non la rivedremo in un film collocato dopo gli eventi di Endgame. Al momento Scarlett Johansson è impegnata sul set di Black Widow, che dovrebbe essere ambientato nell'epoca compresa tra Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War, e racconterà la storia delle origini di Nat e il suo oscuro passato da assassina russa forgiata dalla Red Room. Black Widow, in arrivo nei cinema il 1 maggio 2020, inaugurerà la Fase 4 dell'MCU .