In Avengers: Endgame vedremo gli Avengers andare indietro nel tempo per invertire l'effetto catastrofico provocato dallo schiocco di dita di Thanos nel finale di Avengers: infinity War? Questa è la teoria più accreditata dai fan. Scavando nel passato del Marvel Cinematic Universe, in un'epoca in cui nessuno poteva prevedere le dimensioni che il franchise avrebbe raggiunto, si trovano interessanti dichiarazioni fatte con ingenuità. Le stesse dichiarazioni, viste in ottica odierna, svelerebbero molte più informazioni del previsto sul futuro del franchise e sul finale di Avengers: Endgame.
Un'esempio per tutti? All'epoca della premiere di Spider-Man: Homecoming, un produttore della Sony anticipò che il sequel Spider-Man: Far From Home avrebbe preso il via pochi minuti dopo la fine di Avengers 4. All'epoca questa dichiarazione non aveva grande significato, quando il pubblico non era a conoscenza della morte di Peter Parker nel finale di Avengers: Infinity War. Oggi sappiamo che si prospetta una resurrezione per Spider-Man.
A guidarci in una escursione digitale tra le anticipazioni più succose è l'utente di Reddit mjsbullitt, che resuscita un articolo di Hollywood Reporter del Novembre 2016, all'epoca della premiere di Doctor Strange. Nell'articolo si sostiene che l'influenza del capo della Marvel Kevin Feige è stata fondamentale per una delle migliori scene del film, lo scontro finale tra Strange e Dormammu. Ovviamente si fa riferimento all'abilità di Strange di controllare l'Occhio di Agamotto, che all'epoca non sapevamo essere la Gemma del Tempo, per creare un loop temporale in cui Strange e Dormammu resteranno intrappolati fino alla fine dei tempo, o fino Strange non sconfiggerà il nemico.
Interrogato sul loop temporale, lo sceneggiatore screenwriter Jon Spaihts dichiarò: "E' una delle sequenze di cui vado più orgoglioso, e non è molto diversa da come l'abbiamo concepita in origine. Sono riuscito ad arrivare alla fine del progetto e a rifinire il film, ma il seme dell'idea proviene da Kevin Feige. Stavamo pensando a come rappresentare la battaglia finale, e Kevin era concentrato sull'Occhio di Agamotto e sul ruolo che avrebbe avuto nel disegno dell'universo cinematografico, sulla capacità di Strange di manipolare il tempo. E' stato Kevin Feige a dire "Potrebbe restare intrappolato nel tempo?" E questo mi ha spinto a scrivere la sequenza che vedete".
Questo commento sembra innocente perché all'epoca non avevamo idea che gli eroi sarebbero morti nel finale di Infinity War, meno di due anni dopo. Ma l'idea avuta da Kevin Feige di vedere Strange intrappolato nel tempo potrebbe dirci molto su Avengers: Endgame e si collega a una teoria diffusa da un utente qualche giorno fa. E se Strange in Infinity War abbia usato su Titan un incantesimo simile al loop temporale di Doctor Strange? In altre parole, la battaglia di Titan potrebbe svolgersi in un elaborato loop che darebbe ad alcuni personaggi il tempo per sconfiggere Thanos.
Secondo alcuni utenti i loop temporali potrebbero includere il piano di Strange di mandare la Gemma del tempo e dello Spazio a Tony Stark nel futuro, così che lui possa studiarle e replicare il Guanto dell'Infinito che userà poi per uccidere Thanos. IL loop temporale assicurerebbe a Tony Stark tempo sufficiente per sviluppare una nuova arma mentre Thanos prosegue il suo piano dello schiocco di dita. Sappiamo già che Avengers: Endgame prevede la presenza dei viaggi nel tempo. A questi si potrebbe aggiungere anche un loop temporale.
La conferma, o la smentita, l'avremo al cinema a partire dal 24 aprile con l'uscita di Avengers: Endgame.
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