Dopo ben 26 anni, la star di Holiday in the Sun, Austin Nichols, ha raccontato il suo imbarazzo nel girare la scena del bacio con la co-star Mary-Kate Olsen nel film adolescenziale del 2001.
In particolare, intervenendo nel podcast Drama Queens, Nichols ha riflettuto sul divario di età e sul motivo per cui quella sequenza non gli sembrava affatto appropriata.
Quello strano bacio con Mary-Kate Olsen
All'epoca delle riprese, Nichols era maggiorenne - aveva circa 18 o 19 anni - mentre la Olsen aveva soltanto 15 anni. Un dettaglio che, sebbene passato inosservato al pubblico, lo mise fortemente a disagio.

"Ero troppo grande per quella scena, e lo sentivo dentro di me. Anche se sembravamo coetanei sullo schermo, nella realtà era tutto molto diverso", ha spiegato l'attore.
Durante la lavorazione, Nichols si rivolse ai produttori e al padre dell'attrice, presente sul set, per condividere le sue preoccupazioni. "Mi hanno detto che non c'era nulla di cui preoccuparsi, che era una scena leggera e innocente. Ma per me restava comunque strano. È andato tutto bene, per fortuna, ma non ho mai smesso di pensare che fosse una situazione un po' delicata", ha raccontato l'attore.
Nonostante il disagio iniziale, Austin Nichols ha voluto sottolineare che il clima sul set era sempre professionale e rispettoso. "Nessuno sembrava preoccuparsi. Io, invece, ero molto nervoso, ma tutti mi rassicuravano: il regista, i produttori e persino il padre di Mary-Kate, che era sempre presente. Alla fine è stato tutto molto G-rated, completamente adatto alle famiglie". ha raccontato durante il podcast.

Nel film, Nichols interpretava Griffen Grayson, un ragazzo affascinante che durante una vacanza alle Bahamas si ritrova a vivere un'avventura al fianco delle sorelle gemelle interpretate da Mary-Kate e Ashley Olsen. Holiday in the Sun è diventato nel tempo un cult per i fan delle Olsen, anche grazie alla presenza di una giovane Megan Fox, al suo debutto cinematografico.
Riguardando oggi quella esperienza, Nichols non rinnega nulla, anzi. "All'epoca pensavo che fosse un ruolo sciocco. E invece, mi ha ripagato un milione di volte, soprattutto con l'affetto dei fan. È divertente come certe cose ti restino addosso più di altre".