Il regista tailandese Apichatpong Weerasethakul è sempre stato un cineasta ai margini e adesso sembra aver tratto ispirazione dalla poetica dell'isolamento diffondendo un messaggio dalla quarantena in cui aggiorna i fan sul suo susino.
Il distributore Strand Releasing ha chiesto a registi, artisti e collaboratori di raccontare come le loro esistenze sono state condizionate dalla pandemia di coronavirus. Il progetto fa parte di una collaborazione con Criterion, che ha ospitato l'antologia "30/30 VISION" in cui, lo scorso autunno, sì è celebrato il trentennale di Strand.
Anche il regista di Tropical malady e Lo Zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti, Apichatpong Weerasethakul, non si è tirato indietro e ha inviato un messaggio ai fan dalla sua casa in Thailandia in cui scrive:
"Ho un albero di susine a casa mia. In precedenza non ci avevo prestato molta attenzione perché ero spesso via. Qualche settimana fa ho cominciato a trascorrere del tempo a casa, e ho assaggiato i frutti. Hanno il sapore più soddisfacente, dolce, fresco - il sapore dell'estate. Adesso li mangio ogni giorno a colazione e cena. Ne ho mandate molte a mia sorella, e al mio ex fidanzato. Non sono ancora riuscito a finire i frutti, ne continua a fare di nuovi. Questo fenomeno mi sembra una magia. Scruto l'albero di notte e vedo i puntini arancioni visibili nel buio. Normalmente quando le piante a casa producono una quantità inusuale di frutti e fiori, ci dicono che stanno tentando di produrne perché stanno morendo. Così guardo ai fiori come annuncio di morte. Sono preoccupato che questo susino possa trasmettere lo stesso messaggio proprio ora che ho iniziato ad apprezzarne il valore. Questo rende ogni frutto ancor più squisito. Onoro questa conversazione conservando i semi per una nuova semina. Cresceranno molto bene nella stagione piovosa che si avvicina".
Weerasethakul invia anche una foto del susino, che trovate di seguito.
Il nuovo progetto di Apichatpong Weerasethakul, Memoria, debutto del regista in lingua inglese, è attualmente privo di release. In molti scommettevano sulla premiere a Cannes, dove Weerasethakul ha vinto la Palma d'oro nel 2010, ma dopo lo slittamento del festival resta da capire se e quando l'evento sarà riprogrammato. Ambientato e girato in Colombia, a Pijao e Bogotá, Memoria vede protagonista l'attrice Tilda Swinton nel ruolo di una donna scozzese che, mentre si trova in viaggio in Colombia, comincia a rinvenire l'esistenza di strani suoni.