Anna Valle è l'attrice del docu-film dedicato all'immprenditrice Wanda Ferragamo, stasera su Rai 3, in seconda serata, nell'ultima puntata di Illuminate 2. Un racconto inedito e originale della vita professionale e privata della celebre imprenditrice arricchito dal contributo di testimoni illustri come Carlo Conti, la figlia Giovanna Gentile Ferragamo e i nipoti Ginevra Visconti e Diego di San Giuliano.
Anna Valle interpreta l'esemplare figura di Wanda Ferragamo nel docu-film che porta sullo schermo il suo talento di eccezionale imprenditrice, la sua umiltà e il suo rigore morale. Il quarto e ultimo appuntamento con "Illuminate", la docu-serie prodotta da Anele in collaborazione con Rai Culturache racconta le storie di quattro grandi protagoniste del Novecento, va in onda lunedì 30 gennaio in seconda serata su Rai3.
Il docu-film ripercorre la storia straordinaria di Wanda Ferragamo, moglie del famoso stilista di calzature delle star di Hollywood Salvatore Ferragamo e una delle prime imprenditrici della moda italiana. Moglie e madre di sei figli, Wanda vede la sua vita cambiare quando negli anni '60 il marito muore. È in questo momento che la giovane donna, qui interpretata dall'attrice Anna Valle, sceglie di prendere in mano le redini dell'azienda diventando in pochi decenni la matriarca di uno dei più importanti brand al mondo non solo per quanto riguarda le calzature, ma anche nel "prêt-à-porter" uomo e donna "Made in Italy".
Il racconto prende il via proprio nel delicato momento che segue la morte di Salvatore, quando Wanda, a trentanove anni e senza alcun titolo in management aziendale, si trova di fronte ad una scelta: vendere l'azienda o assumerne la direzione. Una decisione che la porta a trascorrere del tempo in una residenza in collina per riflettere sul grande salto che avrebbe potuto cambiare radicalmente il suo futuro.
A partire dalle scene ricostruite della permanenza di Wanda fuori città, viene raccontata la figura e la storia di questa grande donna in una struttura narrativa che si snoda avanti e indietro nel tempo, in cui Anna Valle si fa corpo e voce della signora Ferragamo attraverso le lettere e gli appunti che ha scritto a figli e nipoti sparsi nel mondo, raccolti poi dalla nipote Ginevra Visconti nella biografia "Nel libro rosso di Tà. La vita di Wanda Ferragamo".
Fiesole, sulle colline fiorentine, e Palazzo Spini Feroni a Firenze, sede della maison Ferragamo, fanno da sfondo al viaggio nella vita dell'imprenditrice, in cui si ripercorrono le tappe fondamentali e i grandi insegnamenti che ha lasciato come sigillo della sua grande eredità morale e valoriale e che le hanno fatto ottenere importanti premi, come il titolo di Cavaliere del Lavoro ed è stata insignita dell'Ordine al Merito della Repubblica, dal Presidente Francesco Cossiga, per i risultati conseguiti nel mondo del business e dell'arte e per aver gestito con successo l'azienda di famiglia.
Parallelamente alle sequenze di fiction, il racconto si arricchisce anche di materiali di archivio, di filmati di famiglia e istituzionali e dei contributi di testimoni illustri tra cui Carlo Conti, la figlia Giovanna Gentile Ferragamo, i nipoti Ginevra Visconti e Diego di San Giuliano, la Direttrice del museo e della Fondazione Ferragamo Stefania Ricci, la giornalista e critica di moda Mariella Milani e lo storico maggiordomo Silvano, per restituire un ritratto intimo e inedito di "Magic Wanda", come è stata soprannominata, la quale, abile e determinata, è rimasta fedele al sogno del marito per tutta la vita, riuscendo ad espandere l'impresa mantenendo la famiglia come nucleo pulsante della direzione dell'azienda.