Dopo lo stop dovuto a una positività nel team, Katherine Waterston è tornata a parlare di Animali fantastici confermando il ritorno di David Yates nei capitoli 4 e 5 nonostante i ritardi e le polemiche in cui il franchise è incappato.
Katherine Waterston si è soffermata dapprima sula presenza del regista David Yates che secondo lei concluderà il ciclo dirigendo anche gli ultimi due capitoli della saga harrypotteriana:
"Penso che li dirigerà tutti. Lavora a stretto contatto con J.K. Rowling da molto tempo e pochissime persone hanno accesso a lei perché è abbastanza isolata, quindi francamente non riesco a immaginare come potrebbe funzionare in altro modo."
L'interprete di Tina ha, inoltre commentato la sostituzione di Johnny Depp con Mads Mikkelsen nel ruolo di Gellert Grindelwald lodando il collega danese:
"Ho conosciuto Mads a Venezia. Ci siamo trovati lì quest'estate nello stesso periodo. Non l'avevo mai incontrato prima, ma con lui mi sono divertita molto, è veramente adorabile. Questi però era prima che venisse ingaggiato per Animali fantastici e nel film non siamo mai insieme perciò non so come sia lavorare con lui. Forse un giorno lo scoprirò."
Animali fantastici: perché affidare a J.K. Rowling la sceneggiatura è stato un errore
Dopo l'esperienza con Paul Thomas Anderson per Vizio di forma e con Danny Boyle per Steve Jobs, Katherine Waterstone è stata catapultata nel mondo di uno dei franchise più imponenti quando è stata sceltsa per il ruolo di Tina in Animali fantastici e dove trovarli. Ripensando al suo coinvolgimento, l'attrice ancora ricorda lo stupore:
"Se devo essere onesta, non avevo idea di cosa stessi accettando. Non avevo capito quanto un franchise fosse differente da un film. Il coinvolgimento, la durata delle riprese, la durata dei tour promozionali, il tempo che ti richiede. Quello che mi fa tirare un sospiro di sollievo è che quando sei sul set, il modo di raccontare una storia è lo stesso, grazie a Dio. Se non fosse così, mi sentirei completamente fuori posto in questo tipo di ambiente perché è una macchina enorme. Ma alla fine il gioco è lo stesso, parli al pubblico nello stesso modo."