Settimo appuntamento con i lungometraggi in pellicola di Sguardi di Cinema Italiano, la rassegna-cineforum organizzata dall'Associazione Sguardi, sotto l'egida del direttore artistico, il prof. Michele Suma.
Proprio nei giorni in cui Fidel Castro saluta la sua Cuba dopo 40 anni di governo, il regista Angelo Rizzo presenterà a Monopoli il prossimo 29 Febbraio il primo lungometraggio della storia del Cinema interamente incentrato sui tragici attacchi terroristici che sconvolsero Cuba e l'America Latina: Cuando la verdad despierta - La sottile linea della verità.
La pellicola di Angelo Rizzo, infatti, porta sul grande schermo gli anni più difficili del "periodo especial", quando Cuba, dopo il crollo del socialismo nei paesi dell'Est Europeo nel 1991, entrò in un periodo di forte contrazione economica. Nei due mesi di riprese, da metà ottobre 2005 a gennaio 2006 a L'Avana, Rizzo ha realizzato un film di denuncia che coinvolge la CIA, la Casa Bianca e l'intera politica estera degli Stati Uniti. "Quasi nulla in questo film è concesso alla fantasia o alla finzione scenica" - ha dichiarato il regista, impegnandosi in una ricerca meticolosa e precisa delle fonti perché il film potesse avere la forza e lo spessore necessario per parlare di una verità "scomoda" attraverso le immagini.
Nato a Grammichele (Catania) nel 1959, Angelo Rizzo ha realizzato più di 100 documentari e reportage in tutto il mondo, lavori trasmessi dalle principali reti televisive italiane ed estere. Come regista e documentarista, infatti, ha viaggiato e lavorato negli Stati Uniti, in Africa, a Cuba, in Martinica, in Europa, in Medio Oriente, in Australia e in Estremo Oriente. Per il cinema sono sue le firme della regia di Fairway - Una strada lunga un sogno, de El Loco Sonador per amore e per sport e del film in rassegna, Cuando la verdad despierta - La sottile linea della verità, ambientato tra Cuba, Salvador, Washington e Guatemala. Nello stesso anno ha poi firmato la regia della fiction Antonello da Messina ambientata nel 1400 e girata tra Roma, Venezia e Napoli.
Nel 2007 Rizzo torna a parlare dell'Isla Grande impegnandosi nella lavorazione di un progetto editoriale dedicato ai mille volti della cultura cubana. L'anima di Cuba: i Sigari; L'Anima di Cuba: la Musica e L'Anima di Cuba: la Santeria sono i documentari la cui uscita è prevista ad ottobre attraverso il canale Home Video.
"Mi recai all'Havana in occasione del Congresso contro il terrorismo a cui parteciparono circa 60 Paesi. L'incontro si svolgeva presso il Palazzo del Congresso. Riuscii ad incontrare per pochi attimi Fidel Castro mentre saliva sul palco per il suo discorso. Solo poche parole: Vorrei realizzare un film su questo tema.". - racconta Angelo Rizzo - Consegnai la sceneggiatura al suo segretario personale. Prima della mia partenza per l'Italia, fui convocato presso il Ministero degli Interni e ricevuto dal Ministro Furri: mi venne confermato ufficialmente che avrei avuto pieno appoggio dal Governo e dallo stesso Ministero degli Interni".
"I miei precedenti lavori come documentarista mi hanno molto aiutato nei momenti del dubbio, quando la verità si faceva pesante" - ammette il regista e conclude - "Il mio sforzo è stato quello di cercare un linguaggio comprensibile a tutti e di dare la possibilità a chiunque, con il racconto di fatti realmente accaduti, di riflettere ed esprimere la propria opinione attraverso la conoscenza perché - come la storia ci insegna - non esiste futuro senza memoria".
Negli anni Rizzo ha diretto attori nazionali e non, personaggi del mondo dello spettacolo ed artisti internazionali, ma mai avrebbe immaginato che lo stesso Fidel Castro accettasse di comparire in Cuando la verdad despierta. Reali anche le partecipazioni dei veri Agenti dell'antiterrorismo, che nel '97 eseguirono gli arresti, così come i mezzi e le location sono fedelmente legati alla realtà di quei giorni. Le esplosioni, gli inseguimenti stradali e navali, gli scontri a fuoco e le scene nei campi di addestramento sono state realizzate a Marina di Tararà e nel porto di Mariel Havana, con la collaborazione della Guardia Costiera cubana e degli specialisti dell'antidroga e dell'antiterrorismo della Sezione Dipartimento Criminalistica.
L'esplosione in cui perse la vita il giovane italiano Fabio Di Celmo, è stata ricreata nello stesso hotel, il Copacabana, così come tutte le location riguardanti i fatti di allora: l'hotel Plaza dove alloggiò Cruz Leon, autore materiale dell'atto terroristico; l'esplosione agli hotel National e Capri, alla Bodeguita del Medio, agli alberghi Miramar Chateau e Triton; la dogana dell'aeroporto Josè Marti, dove venne arrestato Otto Rodriguez Llerena.
Tutti gli attori interpretano personaggi realmente esistiti. Solo per il responsabile CIA - America Latina, interpretato dal famoso attore Michael Wong, è stato scelto il nome di fantasia John Mack.
"La scelta del lavoro di Rizzo - commenta il direttore artistico Michele Suma - risponde all'esigenza di una duplice conoscenza: da una parte, visionare una pellicola quasi invisibile sui grandi schermi; dall'altra, apprezzare una cinematografia di inchiesta, peculiare per l'ambientazione, Cuba, e per i materiali utilizzati, cioè la documentazione dei servizi segreti cubani. Sarà una sorprendente pellicola e un sorprendente autore".
La rassegna è giunta alla nona edizione ed ha ottenuto per l'alto valore artistico e culturale la Targa d'argento dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per concessione dell' On.le ministro Rutelli, accanto ai patrocini dell'AGIS, della FICE, dell'Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, della Provincia di Bari, della Città di Monopoli, la collaborazione del locale Liceo Galilei ed il fondamentale sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Monopoli.
Appuntamento presso il Cinema Visconti (Monopoli - Via Rattazzi 98) con i due previsti spettacoli delle 18:00 e delle 20:30.