Vincitore di tre premi Oscar e recentemente del prestigioso Praemium Imperiale Award, per essere considerato 'uno dei più grandi innovatori del cinema mondiale', Ang Lee sta vivendo in una sorta di limbo della sua carriera.
Intervistato da The Hollywood Reporter, il regista taiwanese ha raccontato il suo stato d'animo attuale e la difficoltà di tornare dietro la macchina da presa in un nuovo progetto e ha dichiarato di sentirsi un po' smarrito riguardo al futuro del cinema.
Cambiamenti
"Non faccio un film da sei anni e non so da dove ricominciare. Il cinema ha bisogno di un cambiamento drastico. Se continuiamo su questa strada" sostiene Lee "sarà un vicolo cieco. Abbiamo bisogno di qualcosa che faccia meravigliare di nuovo il pubblico".
Ang Lee ha definito il cinema del passato come dei templi in cui venivamo tutti collettivamente trasportati ma oggi, secondo il regista, chiedere a qualcuno di posare lo smartphone equivale a chiedergli di scalare l'Everest a piedi nudi.
La carriera
Tra gli anni '90 e 2000, Ang Lee è stato uno dei registi più acclamati e rinomati di Hollywood, realizzando film del calibro di Mangiare bere uomo donna, Il banchetto di nozze, Ragione e sentimento, Tempesta di ghiaccio La tigre e il dragone, I segreti di Brokeback Mountain, Lussuria - Seduzione e tradimento e Vita di Pi.
Negli ultimi anni, Ang Lee è rimasto un po' intrappolato nella morsa dei grandi studi cinematografici ma potrebbe tornare presto sul grande schermo con un film biografico dedicato a Bruce Lee, un'occasione utile per rientrare in un mondo che da tempo ormai sente distante.