Esattamente cinque giorni fa Andrea Delogu ha raccontato di essere stata "rimbalzata" dal personale di una trattoria di Prati perché lei e il suo fidanzato, Luigi Bruno, si erano presentati sul posto in tenuta sportiva. Secondo quanto riferito, i due erano appena usciti dalla palestra quando la protagonista della vicenda ha avuto l'idea di provare un nuovo ristorante situato proprio sotto casa sua. Una signora, collaboratrice della struttura, dopo aver squadrato dalla testa ai piedi entrambi, li avrebbe allontanati perché il locale era pieno, ed esortati a prenotare la prossima volta.
Tramite un video su TikTok, Andrea Delogu ha rivelato quanto accaduto nei dettagli: "eravamo in tuta, e ci hanno rimbalzato perché vestiti male. Siamo nel 2022 e ancora c'è il dress code?".
"Sotto casa ha aperto una trattoria, così sono andata lì per provarla. Mi sono diretta verso la signora posizionata fuori dal ristorante e le ho chiesto se c'erano due posti per mangiare. Quest'ultima mi ha squadrata, e poi ha squadrato la persona che era con me. Eravamo vestiti da palestra, niente di che, e ci ha detto che il ristorante è pieno", ha descritto così quanto successo la diretta interessata, per poi concludere il discorso rivelando il suo dispiacere: "eravamo vestiti normali. 'Ma perché mi hai detto una balla?', ho pensato. Mi ha fatto arrabbiare la bugia, ci sono rimasta male, ed è per questo che poco dopo ho chiamato la trattoria per prenotare un tavolo per tre persone, nemmeno per due, e togliermi ogni dubbio. Alla fine il posto c'era. Mi hanno anche chiesto se volevamo sederci dentro o fuori. Arrabbiata, gli ho detto che ero la donna che solo 20 minuti prima aveva chiesto di cenare lì e che quindi non ci avevano accettato perché eravamo vestiti male".
Dopo il video sul social è arrivata la risposta del proprietario della trattoria, Luciano Bracciantini, il quale ha spiegato la sua versione dei fatti ai microfoni del Corriere della Sera. "Tutto ciò è come una coltellata per me. Abbiamo aperto da poco, quindi non mandiamo via le persone. In questa trattoria possono entrare tutti, senza distinzione. All'esterno del locale ho anche esposto la bandiera Arcobaleno. Accolgo cani e bambini meglio dei proprietari e dei genitori. Sono il primo a vestirmi in calzoncini e maglietta, quindi figuriamoci se caccio le persone che arrivano qui in tuta".
"È stato un grandissimo equivoco. L'ho spiegato anche a loro con un messaggio. Faccio questo mestiere da tanti anni e so come ci si comporta con i clienti. Quando la coppia è venuta, avevamo tutti i tavoli prenotati. Poco dopo però mi hanno telefonato per disdire un tavolo da quattro persone. Quindi, quando più tardi mi hanno telefonato, ho detto loro che c'era posto. Credo di aver commesso un solo errore: non dire subito che avevo ricevuto una disdetta", ha aggiunto Bracciantini prima di offrire alla Delogu e al fidanzato la possibilità di bere un buon bicchiere di vino e mangiare un piatto di spaghetti insieme nella sua trattoria.
Le parole del proprietario sono state poi confermate dalla signora che ha dato il via all'intero equivoco: "non credevo che parlasse di noi nel suo video. I tavoli erano tutti occupati: essendo in rodaggio, abbiamo deciso di non riempire per intero il locale. Per quanto riguarda l'abbigliamento, non ho visto come erano vestiti. Lei non l'ho riconosciuta. Non sarebbe cambiato molto, visto che eravamo al completo. È stata tutta una incomprensione. Siamo stati attaccati senza motivo".
L'importante è chiarire, e pare che la conduttrice abbia compreso il fraintendimento: ha pubblicato un nuovo post, questa volta su Facebook, la cui didascalia riporta le seguenti parole:
"Oggi apro la rassegna stampa e vedo una carrellata di notizie sui portali e giornali più importanti d'Italia sul "Tuta gate". Raga, era un video diario dove non si menzionava nessuno per non danneggiare nessuno, ma hey, non pensavo che un tiktok potesse fare più casino di una classica foto in costume. Comunque a @vostrosteria mi dicono si mangi benissimo, per quello volevo andarci. Spero di non aver recato danno e non era mia intenzione farlo."
Infine, per chiudere in bellezza, il proprietario ha commentato il post in questione, ribadendo che è il primo a vivere perennemente in calzoncini corti e t-shirt e sottolineando che la storia della tuta sembra essere sfuggita di mano a tutti. Inoltre, ha invitato le persone a recarsi in trattoria con una tuta, in modo da comprendere bene quanto l'abbigliamento in quella struttura non sia affatto importante. L'uomo ha chiuso il commento con la frase: "cara Andrea Delogu, come già detto, la aspetto con un bicchiere di vino... Venga in tuta tranquillamente, tanto io sto in pantaloncini!".
Si è chiusa così la questione, senza ulteriori "spargimenti di sangue", ma con una buona parola da parte di Andrea Delogu nei confronti della trattoria di Luciano Bracciantini.