Johnny Depp ha concluso la sua testimonianza, relativa alla nona giornata del processo per diffamazione contro Amber Heard, dichiarando di essere lui la vera vittima di abusi domestici e non la sua ex moglie, commentando il famigerato audio in cui l'attrice lo insulta e lo prende in giro, dicendogli che nessuno gli crederà mai.
"Dillo al mondo, io Johnny Depp, un uomo, io sono vittima di violenza domestica. Nessuno ti crederà", grida la Heard nell'audio in questione. "Come potrei colpirti? O farti perdere l'equilibrio? Vai alla sbarra e dì 'Ha cominciato lei'. Sul serio? Sono una donna di 52 kg. Non sono mai stata in grado di sopraffarti, questa è la differenza tra me e te. C'è il mondo intero, c'è una giuria, c'è un giudice che vedrà che c'è una differenza molto grande tra me e te".
La star di Pirati dei Caraibi sembra infastidita da questa ricostruzione dei fatti e replica: "Oh mio Dio. Credi davvero a quello che stai dicendo Amber? Ci credi? Lo sai che sei violenta?". Facendo riferimento ad un litigio passato, la Heard si rivolge al marito dicendo: "Mi dispiace di non aver messo la mano nel modo giusto, con uno schiaffo, ma ti stavo colpendo, non ti stavo dando un pugno. Babe, non ti ho dato un pugno".
Durante la conversazione, Amber Heard ammette non solo di essere stata violenta, ma anche di aver raccolto prove dei presunti abusi minacciando Johnny Depp e dicendogli che è in grado di intentare una causa legale contro di lui: "Non si tratterebbe di buttarti sotto lun autobus. Sai cosa farei? Presenterei una documentazione, verrebbe registrato e, avrei la protezione per farlo. Ci sarebbero le dichiarazioni dei testimoni oculari, le prove. Tonnellate di prove. E ci vorrebbero anni".