Poche ore fa è stato svelato il titolo ufficiale del sequel di Prometheus: Alien: Paradise Lost. L'interesse intorno al progetto è alle stelle e il regista Ridley Scott ha deciso di fare chiarezza sul titolo del film, riferimento al poema di John Milton Paradiso Perduto che racconta la caduta dell'uomo e la sua cacciata dal paradiso terrestre.
"Ho scelto questo titolo perché spiegheremo come, quando e perché la bestia è stata creata" ha specificato Scott. "Risaliremo alle origini del primissimo alieno che ho ideato trent'anni fa." Riguardo al riferimento al poema di Milton, il regista ha aggiunto: "Conoscete il poema? Sono sicuro che non ci avete riflettuto. Paradiso perduto è un libro, suona come una pretesa intellettuale, ma c'è una somiglianza di fondo. Qui, però, l'analogia si ferma".
Alien: Paradise Lost svelerà il pianeta che è la dimora dei nefasti ingegneri mostrati in Prometheus, pianeta ribattezzato 'Paradiso' da Scott e dai suoi collaboratori. Il regista ha confermato che non replicherà gli incredibili disegni della creatura aliena realizzati dal compianto H.R. Giger, ma nel film compariranno altri terrificanti esseri incluso l'ingegnere/alieno "The Deacon", mostrato brevemente nel finale di Prometheus.
Alien: Paradise Lost entrerà in lavorazione a febbraio. Confermato il ritorno nel cast di Michael Fassbender e Noomi Rapace nei ruoli dell'androide David e di Shaw.