Erano dieci anni che Alex Winter stava cercando, in un modo o nell'altro, di girare un film su Napster, il popolare programma di scambio file che diede inizio, in un'epoca che ora si può definire la preistoria internettiana, al sistema del p2p: ora, dopo che The Social Network di David Fincher ha fatto incetta di denaro e riconoscimenti, mettendo apparentemente a rischio il suo progetto, l'attore/regista statunitense, di origini inglesi, ha deciso di utilizzare la sua idea per un documentario piuttosto che per un'opera di fiction. Winter, regista televisivo e cinematografico (tra i suoi lavori si ricordano la serie di MTV The Idiot Box e il prossimo The Gate, remake del cult horror Non aprite quel cancello) si è accordato con la divisione della VH1 già responsabile del documentario Anvil! The Story of Anvil, per portare sullo schermo la storia della creatura di Shawn Fanning sotto forma di documentario.
"L'ascesa e la caduta di Napster e la nascita della tecnologia peer-to-peer hanno cambiato la musica e il cinema, e hanno reso possibile tutto, da Julian Assange e Wikileaks all'iPod e a Facebook", ha dichiarato Winter. "E' stata una vera e propria rivolta giovanile, che ha contribuito a uno spostamento nel funzionamento dell'informazione, dei media e del governo. Ed è anche una storia umana affascinante, dove questo ragazzino di 18 anni inventa un sistema di condivisione p2p e lo mostra al mondo sei mesi dopo."
Memore della guerra che le case discografiche intentarono contro il programma creato da Fanning, il regista ha aggiunto che il suo documentario darà voce sia alle posizioni favorevoli che a quelle contrarie a Napster e al p2p: "Nessuno volle davvero confrontarsi con questo ragazzo universitario, e l'industria della musica prese una posizione rigida, concentrandosi su come distruggerlo. Io posso capire la posizione di Fanning, ma capisco anche l'orrore di Lars Ulrich dei Metallica, quando si accorse che un singolo che ancora non avevano finito già passava in radio."
Winter ha rivelato che Fanning e l'altro creatore di Napster Sean Parker (che molti ricorderanno interpretato da Justin Timberlake in The Social Network) prenderanno parte al film, così come un gruppo di discografici e di musicisti che il regista sta mettendo insieme. A produrre il documentario, Maggie Malina, già executive di MTV quando il progetto ha inizialmente preso forma.