Si è chiuso definitivamente il caso di omicidio colposo contro Alec Baldwin, dopo che nella giornata di lunedì la procuratrice Kari Morrissey ha annunciato di aver ritirato l'appello contro l'archiviazione del caso.
Lo scorso mese di luglio la giudice Mary Marlowe Sommer aveva archiviato il caso di omicidio colposo al terzo giorno di processo. Ora Morrissey ha dichiarato:"Non abbiamo intenzione di perseguire in modo esaustivo l'appello per conto dell'accusa".
Il tragico evento sul set di Ruste e le accuse a Baldwin
Alec Baldwin era stato accusato di omicidio colposo per la morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins, avvenuta nell'ottobre 2021. Nel corso del processo dello scorso luglio, l'accusa intendeva dimostrare che Baldwin si fosse comportato in maniera imprudente e criminalmente negligente.
L'attore aveva sparato con una Colt .45 durante le prove di una scena di Rust. Nel corso del tragico fatto, oltre alla morte di Hutchins era rimasto ferito anche il regista del film Joel Souza.
L'archiviazione del caso contro Alec Baldwin
La giudice Mary Marlowe Sommer aveva deciso di archiviare il caso dopo aver appreso che l'accusa non aveva consegnato prove cruciali, un deposito di proiettili, alla difesa. Una gestione del caso, da parte di Morrissey, criticata ampiamente dalla giudice, molto vicina alla cattiva fede secondo Sommer.
Il team di Alec Baldwin aveva sostenuto che l'accusa aveva deliberatamente trattenuto le prove, che potevano essere utilizzate a suo favore. La difesa dell'attore sosteneva che, in quanto attore, Baldwin non fosse responsabile della sicurezza delle armi sul set, e non poteva sapere che la sua pistola fosse carica con un vero proiettile.