Saranno i documentari in anteprima italiana Héros sans visage di Mary Jimenez (ore 18.00), che racconta le storie di migranti senza volto, e Mr. Gaga di Tomer Heymann, sulla vita e l'arte di Ohad Naharin, il coreografo israeliano consacrato tra i più importanti e innovativi al mondo (ore 21.00), a inaugurare la 56/ma edizione del Festival Popoli venerdì 27 novembre al Cinema Odeon di Firenze. Tra gli eventi speciali del festival, che si svolgerà fino al 4 dicembre in vari luoghi della città, è stato confermato il concerto di Roy Paci domenica 29 novembre alle 22.00 presso Le Murate (ingresso gratuito).
Si parte alle 18.00 con la presentazione di Héros sans visage (Belgio, 2012), film che apre la retrospettiva "Immagini del verbo amare: i documentari di Mary Jiménez" curata da Daniele Dottorini e Carmen Zinno. Suddiviso in tre capitoli, il film compone il ritratto di giovani immigrati scampati agli enormi pericoli di un viaggio che ricorda un'odissea, per giungere in una terra che offre loro solo l'ennesima sfida. Dallo sciopero della fame del 2012 a Bruxelles, il film compie il viaggio in direzione inversa approdando ai campi profughi di Choucha (Tunisia) dove le immagini realizzate dalla regista si fondono e si confondono con quelle realizzate dai viaggiatori con i loro cellulari durante l'attraversamento del deserto. Il film, epico e dolente, traccia le tappe di una battaglia combattuta giorno dopo giorno in nome di una speranza di vita. Mary Jiménez sarà presente al festival.
Alle 21.00 è il momento di Mr. Gaga (Israele/Germania/Svezia/Paesi Bassi, 2015), che sarà introdotto al pubblico dal regista Tomer Heymann e dal produttore Barak Heymann (Heymann Brothers). Attraverso immagini di repertorio, estratti mozzafiato sul palco e momenti inediti durante le prove, il film, vivace, penetrante e contagioso, conduce il pubblico nel mondo di Ohad Naharin: figura di grande integrità, animata da una visione unica e straordinaria della danza. La carriera di Nahrin, creatore del rivoluzionario linguaggio di movimento "gaga", emozionale ed energico, viene raccontata a partire dai primi passi di danza fino ai successi sulla scena internazionale con Martha Graham e Maurice Béjart, per arrivare al passaggio alla coreografia, coronato dalla nomina a direttore artistico del Batsheva Dance Group, compagnia di fama mondiale.
La mattina sarà dedicata alla giornata internazionale di studi sul grande regista portoghese Manoel de Oliveira, recentemente scomparso, che si terrà dalle 9.00 alle 18.00 presso il dipartimento SAGAS (Storia, Geografia, Arte e Spettacolo) dell'Università di Firenze. Al convegno prenderanno parte: Mathias Lavin (Université Paris 8 Saint-Denis Vincennes), José Moure (Université Paris 1 Panthéon Sorbonne), António Preto (Escola Superior Artística do Porto), Theresa Medeiros (Pontifícia Universidade Católica do Rio de Janeiro), Sandro Bernardi (Università di Firenze), Lorenzo Cuccu (Università di Pisa), Bruno Roberti (Università della Calabria), Luigi Nepi (Università di Firenze). Per informazioni: www.festivaldeipopoli.org.