Dal piccolo al grande schermo. In Boris - Il film il regista televisivo René Ferretti (Francesco Pannofino) tenta il grande salto: un film d'autore dopo tanti anni di fiction su carabinieri, intrighi ospedalieri e drammi in costume da prima serata. Insomma, un risarcimento dopo tutta una carriera dedicata al brutto. Ma il mondo del cinema è addirittura peggio di quello della tv, perché sotto l'allure del "salotto buono dell'industria culturale" si nasconde un sottobosco di sceneggiatori ricchi e nullafacenti, attrici nevrotiche, direttori della fotografia che si sentono grandi artisti. E, sopra a tutto, lo spettro incombente del Cinepattone, l'unico vero genere cinematografico che il pubblico apprezza e che, a dispetto dei "cinematografari" snob, manda avanti la baracca.
Tra finanziamenti ministeriali che non arrivano mai, produttori senza un soldo, e agenti cinematografici spietati come squali, Boris - Il film racconta il lato oscuro dello showbiz italiano, con lo stesso cast della serie e gli stessi autori: Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo che firmano anche la regia.
Le riprese del film - che è una produzione Wildside e Rai Cinema, e sarà distribuito da 01 - si svolgono a Roma e dintorni e dureranno sette settimane. Faranno parte del cast Luca Amorosino, Valerio Aprea, Ninni Bruschetta, Paolo Calabresi, Antonio Catania, Carolina Crescentini, Massimo de Lorenzo, Carlo de Ruggieri, Alberto di Stasio, Roberta Fiorentini, Caterina Guzzanti, Francesco Pannofino, Andrea Sartoretti, Pietro Sermonti e Alessandro Tiberi.