Dal 2 al 5 dicembre si terrà a Terni la rassegna Cinema &/è Lavoro. Festival cinematografico dell'Umbria. Cinema e lavoro è un abbinamento che trae origine da due forti motivi di interesse. Il lavoro, come è noto, è uno dei problemi principali per la società attuale. Il lavoro non è solo il posto di lavoro, ma anche la qualità, la socialità, lo scopo, la sicurezza. Come ha più volte ricordato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è la vera emergenza nell'Italia di oggi. E' qualcosa da cui non si può prescindere, è il collante che lega tra loro vite, famiglie, esseri umani. E' una scansione fondamentale dentro la vita di ognuno di noi. Il cinema è l'arte di questo secolo, è il modo con il quale la società industriale e post-industriale ha raccontato se stessa. E' lo specchio fedele di tutte le trasformazioni sociali che hanno cambiato il volto della nostra civiltà. E' a sua volta un'occasione di lavoro, senza per questo rinunciare ad essere un sogno. Cinema &/è Lavoro vuole coniugare tra loro queste due istanze. E' l'unica manifestazione a volerlo fare, avendo al suo interno una forte attenzione per i problemi sociali e una grande passione per il cinema. Una passione che può essere letta anche negli ospiti che hanno accettato di portarci il proprio contributo. Attori, attrici, registi, produttori, giornalisti. Alcuni famosi, altri no, ma tutti bene inseriti all'interno di questo abbinamento. E tutti concorrono non per un premio, ma per dimostrare che cinema e lavoro sono due concetti che possono essere coniugati insieme. Anzi: devono essere coniugati insieme. E questo perché, con grande passione a nostra volta, abbiamo cercato con costanza e con fermezza di mantenere il carattere di festa che un festival deve avere, senza perdere niente del rigore che è necessario per trattare un tema importante.
Le varie giornate del festival Cinema &/è Lavoro saranno dedicate ognuna a un evento speciale. Il 2 dicembre verrà celebrata la serie tv Romanzo criminale, ispirata all'omonimo romanzo di Giancarlo de Cataldo portato sul grande schermo da Michele Placido. Libano, il Freddo, il Dandi, il commissario Scialoja, Patrizia sono i protagonisti di un'epopea ormai entrata nell'immaginario collettivo. Insieme ad alcune delle immagini più belle della prima stagione, saranno ospiti gli attori Francesco Montanari (il Libano) e Vinicio Marchioni (il Freddo), il produttore Riccardo Tozzi, il regista Stefano Sollima e gli sceneggiatori Barbara Petronio e Leonardo Valenti, due giovani talenti ternani, che nel pomeriggio racconteranno le tappe della loro avventura professionale in un incontro con gli studenti del Corso di Laurea in Discipline delle Arti Teatrali e dei Linguaggi Creativi di Terni. Il 3 dicembre toccherà alla strana accoppiata Peter Greenaway/Dylan Dog. Una serata-evento in cui il grande cinema di Peter Greenaway incontrerà la grande arte di Paolo Veronese. In The Marriage, originale esperimento di live cinema, le straordinarie immagini e il commento dal vivo del regista inglese, premio per il lavoro nel cinema 2009, accompagneranno il pubblico all'interno de Le Nozze di Cana, capolavoro del pittore veneto. A seguire Nightwatching, il film, inedito in Italia, in cui Greenaway, ha raccontato, in una storia di misteri e passione, Rembrandt e la genesi del celebre dipinto La ronda di notte. Nel pomeriggio protagonista assoluto sarà Dylan Dog con le tavole originali della storia Le morti bianche e l'incontro in cui lo sceneggiatore Roberto Recchioni e il disegnatore Marco Soldi parleranno del proprio lavoro e di come l'indagatore dell'incubo ha affrontato i temi del nostro tempo. Venerdì 4 dicembre tra ironia e delusione, testardaggine e amarezza, i precari si racconteranno. Prima con documentari e film e poi con una serata in cui giovani attori della nostra città daranno corpo e voce alle storie di ordinario precariato scelte dal giornalista Federico Pace tra le 2500 arrivate su Repubblica.it. E poi l'eterno "precariato" dell'amore nell'anteprima di Dieci inverni, un girotondo sentimentale, lungo dieci anni, tra Venezia e Mosca, accompagnato dalle musiche di Vinicio Capossela. A ideale complemento un omaggio a Giuseppe Di Vittorio e Bruno Trentin: la memoria della storia e l'attualità delle idee di due grandi protagonisti della lotta per i diritti dei lavoratori nel nostro Paese. Gran finale sabato 5 dicembre con Boris e Tra le nuvole. Cosa succederà ai protagonisti della "fuori serie" cult che racconta il lavoro del cinema? Dopo l'happening dello scorso anno, il cast e gli autori di Boris torneranno per presentare la terza attesissima stagione, per svelarne alcuni dei segreti e per giocare ancora con il pubblico all'insegna di quell'intelligente divertimento che è la chiave del successo della serie. In conclusione l'anteprima di Tra le nuvole, una sorprendente commedia esistenziale, diretta dal regista di Juno Jason Reitman, fitta di dialoghi brillanti in un crescendo di situazioni che vedono protagonista un George Clooney in stato di grazia nei panni di un solitario specialista in licenziamenti. Per informazioni www.cinemaelavoro.com.Al via Cinema &/è Lavoro
Il festival umbro che si terrà a Terni dal 2 al 5 dicembre ospiterà le anteprime del bel Tra le nuvole e del romantico Dieci inverni. Tra gli ospiti il regista inglese Peter Greenaway.