Già nelle scorse settimane era stato percepito qualche disagio nel normalmente ineccepibile meccanismo organizzativo del Festival di Cannes: l'annuncio della selezione rimandato di una settimana, la curiosa scelta di presentare i due film di Steven Soderbergh in un unico montaggio di 4 ore e mezza, le continue voci poi rientrate su diversi possibili eventi fuori concorso per l'apertura della kermesse.
Con la presentazione dell'opener in competizione Blindness - Cecità, presentato alla stampa questa mattina, i sospetti si fanno polemica. Un delegato della Pathé, distributore della pellicola in territorio francese, si sarebbe lamentato della titubanza degli organizzatori del festival, che li avrebbero avvertiti troppo tardi che la scelta per il film di apertura era caduta su Blindness: appena una settimana prima della data in cui sarebbe stato necessario mettersi in viaggio. Questo avrebbe costretto il team di Meirelles a lavorare "notte e giorno" per avere il film pronto per oggi. Qualcosa di analogo sarebbe successo anche con il film di chiusura, What Just Happened? di Barry Levinson; questo e Blindness sarebbero dunque scelte "di ripiego", operate in extremis quando gli organizzatori si sono resi conto che i film su cui avevano messo gli occhi non sarebbero mai stati pronti in tempo.
Intanto, Blindness, tratto dal magnifico romanzo Cecità del premio Nobel José Saramago, è stato accolto dalla stampa in maniera piuttosto fredda. Vedremo, questa sera, il responso del pubblico.